È tempo di bilanci, come per ogni azienda a fine anno, ma e anche tempo per pianificare il nuovo lavoro per il 2024. Questo compito spetta anche alla politica e negli ultimi anni ci sono state molte sorprese, piacevoli e spiacevoli quando si parlava di bilancio. Più nello specifico quando si parlava di manovre di bilancio. E allora proviamo insieme a capire cosa aspettarci per il 2024 in merito alla questione bonus per la casa, per il verde, per l'acqua e i trasporti. Come cambieranno le tue abitudini e ci sono bonus che non verranno confermati anche per il prossimo anno? Per il Superbonus ci sono da fare approfondimenti a parte.
Tra i bonus che troveremo nel prossimo biennio c’è quello dedicato all’acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici. L’agevolazione è collegata alle ristrutturazioni domestiche e resta in vigore fino al 31 dicembre 2024. Cambiano gli importi economici. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 la detrazione scende al 50% fino all’importo di 8.000 euro. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024 la detrazione massima scende al 50% fino all’importo massimo di 5.000 euro.
È un bonus destinato ad agevolare gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici come l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile e per il miglioramento termico dell’edificio. Si prevedono tre scaglioni di detrazione: 50%, 60% e 85% per i condomini, a patto che venga certificato un salto energetico di almeno due classi.
La detrazione è fruibile in 10 rate annuali di uguale importo fino al 31 dicembre 2024.
Anche il Sismabonus sarà valido fino a fine 2024. Sarà prevista una maxi detrazione fiscale destinata ad agevolare gli interventi di adeguamento sismico degli edifici.
I richiedenti potranno detrarre fino all’85% della spesa sostenuta sul tetto massimo di 96.000 euro. Confermato il requisito dell’ubicazione: gli edifici sui quali si eseguono i lavori devono trovarsi in zone sismiche ad alta o media pericolosità.
La misura consiste in una detrazione IRPEF del 50% della spesa sostenuta entro il limite massimo di 96.000 euro. L'agevolazione, già prevista per il 2022, rimarrà la stessa anche per il 2023 e per il 2024.
Con la Legge di Bilancio 2023 questo bonus al 75% è stato prorogato fino a fine 2025. Potrai beneficiarne se vorrai installare per esempio ascensori e montacarichi.
Questo bonus è pensato per i lavori di manutenzione dei giardini o dei terrazzi e sempre con la legge di Bilancio del 2024 è stato prorogato ancora di un altro anno.
Non salta del tutto il bonus trasporti, diciamo che si trova nel limbo e non potrà essere rivolto a tutti. Infatti dal 2024 solamente chi riuscirà a ottenere la social card "dedicata a te" potrà usufruire di agevolazioni per il trasporto pubblico. Sarà quindi rivolto a coloro che come nucleo familiare avranno un Isee massimo fino a 15mila euro.
Fino a dicembre 2023 potrai ancora detrarre il 36% di quanto speso se avrai compiuto lavori come: la costruzione di pozzi, recinzioni, impianti di irrigazione, coperture e giardini pensili. Il recupero economico massimo da questo bonus è di 1.800 euro e per poterlo richiedere dovrai spendere massimo 5.000 euro. Purtroppo nel 2024 questa agevolazione non è stata inserita nella legge di bilancio.
Introdotta con la scorsa Manovra, la detrazione Irpef del 50% sull'Iva per l'acquisto di case di classe A e B non è stata nuovamente finanziata e quindi, dopo appena un anno, nel 2024 sembra essere destinata a saltare.