
Non solo mobilità sostenibile. Se nei giorni scorsi ti avevamo parlato del cosiddetto bonus bici, devi sapere che il recente Decreto Rilancio (che, ricordiamo, deve essere ancora convertito in legge dal Parlamento) contiene delle misure importanti rivolte anche al settore dell'edilizia, con un occhio di riguardo all'ambiente e alla prevenzione antisismica. Se vuoi ristrutturare casa per renderla più ecologica e più sicura, valuta bene la natura degli interventi da effettuare e controlla se puoi essere incluso tra i beneficiari del superbonus del 110% previsto dal decreto. Ma vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.
Nel testo del Decreto Rilancio viene stabilito un aumento dell'ecobonus e del sismabonus, portando l'aliquota al 110%. In sostanza, se decidi di effettuare lavori di riqualificazione energetica di un edificio e di riduzione del rischio sismico ti verrà rimborsata la spesa completa in cinque quote di pari importo, con l'aggiunta di un bonus. Diciamo subito però che la detrazione fiscale del 110% non è prevista per tutti i lavori di ristrutturazione, ma solo per alcune tipologie di interventi specificate dall'articolo 119 del decreto:
La detrazione del 110% può essere richiesta dai condomini, a prescindere dal fatto che al suo interno ci siano abitazioni secondarie o unità immobiliari di proprietà di società. Nel caso di interventi effettuati su edifici unifamiliari da persone fisiche, invece, il decreto prevede che il bonus sia fruibile solo se l'edificio è adibito abitazione principale.
Questo che cosa vuol dire? Che se la tua seconda casa si trova all'interno di un condominio che sta portando avanti lavori generali di riqualificazione dell'edificio è possibile usufruire della detrazione, mentre se la tua seconda casa è una villetta privata al mare o in campagna non puoi accedere al bonus.
La detrazione è valida per lavori effettuati tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Ma fai molta attenzione: per poter detrarre le spese di ristrutturazione sarà necessario un miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio o il raggiungimento della classe energetica più alta. Infine, un'ultima questione: potrai godere dell'ecobonus per cambiare gli infissi del tuo appartamento, purché gli interventi rientrino in un piano di efficientamento energetico che riguarda l'intero edificio. Lo stesso vale per l'installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.