bonus-terme-8-novembre

Bonus terme: oggi riprendono le prenotazioni dopo il boom di richieste e i problemi di Invitalia

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Durante il click day dell’8 novembre, migliaia di cittadini si sono collegati alla piattaforma digitale di Invitalia dedicata esclusivamente agli enti termali, che ha quindi smesso di funzionare per via di un’affluenza superiore alle attese. La ripresa delle prenotazioni è stata fissata per martedì 9 novembre alle ore 12, ma è ormai sicuro che le richieste supereranno di gran lunga il numero di bonus disponibili.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Alessandro Bai 9 Novembre 2021

Si attendeva il click day dell'8 novembre 2021, ma in realtà il via alle prenotazioni per il Bonus terme è scattato qualche giorno in anticipo: a partire dall'apertura della piattaforma online gestita da Invitalia avvenuta il 2 novembre con l'elenco delle strutture accreditate, alcuni centri termali, tra i quali quelli nella rete di Qc terme, hanno di fatto già iniziato a raccogliere le domande dei cittadini per il voucher che prevede uno sconto massimo di 200 euro a persona valido per l'acquisto dei servizi termali.

Tuttavia, l'apertura anticipata delle prenotazioni ha finito per creare enorme confusione: la piattaforma online gestita da Invitalia e utilizzabile dalle strutture per inoltrare le domande di bonus ricevute dai cittadini è infatti andata in tilt pochi minuti dopo le 12 dell'8 novembre a causa della grande affluenza, costringendo la stessa Invitalia a sospendere temporaneamente il servizio, pronto a riprendere a partire dalle ore 12 del 9 novembre 2021.

Tuttavia, siccome l'agevolazione può essere richiesta da tutti i cittadini maggiorenni senza limiti di Isee fino ad esaurimento dei 53 milioni di euro stanziati dal Ministero dello sviluppo economico (Mise), chi ha aspettato l'8 novembre come previsto dalle regole iniziali rischia ormai di essere svantaggiato. Se tutti richiedessero il Bonus terme per coprire la spesa massima di 200 euro, infatti, ci sarebbe spazio solo per 265mila agevolazioni, un numero decisamente ridotto considerato che, come riportato da Federterme, le richieste pervenute alle terme sfiorano quota un milione, con circa 2mila operatori termali dedicati al caricamento delle domande sulla piattaforma.

Il click day dell'8 novembre

Nei programmi iniziali di Invitalia e del Ministero dello sviluppo economico, l'8 novembre 2021 doveva essere il click day nel quale i cittadini avrebbero potuto iniziare a prenotare il Bonus terme contattando direttamente i centri termali accreditati, cercando di inviare le proprie richieste il più rapidamente possibile, prima dell'esaurimento dei 53 milioni di euro stanziati per l'agevolazione.

Peccato però che alcune strutture abbiano però invitato i cittadini a richiedere il Bonus terme già a partire dal 2 novembre, in seguito alla pubblicazione dell‘elenco degli enti accreditati sul sito di Invitalia. Di conseguenza, alcuni centri termali presenti nell'elenco hanno ricevuto decine di migliaia di richieste e sono stati persino costretti a chiudere le prenotazioni prima dell'8 novembre.

Naturalmente, il mancato rispetto delle indicazioni originali avvantaggia coloro che hanno effettuato la prenotazione per primi, dato che le strutture sono tenute a inoltrare le domande dei cittadini nell'ordine cronologico nel quale sono arrivate. Tuttavia, nonostante Invitalia avesse spiegato che a partire dalle ore 12 di lunedì 8 novembre i cittadini avrebbero potuto "prenotare il Bonus terme direttamente presso le strutture termali che si sono accreditate"le indicazioni non sono bastate per evitare il tilt della piattaforma dedicata esclusivamente agli enti termali, che avrebbero dovuto inviare proprio a Invitalia le richieste ricevute nei giorni precedenti. Oltre alle strutture, infatti, migliaia di persone si sono collegati a padigitale.invitalia.it, un'affluenza non supportata dal sito web, che ha smesso di funzionare impedendo così ai centri termali di richiedere il voucher dal valore massimo di 200 euro a nome dei cittadini.

A spiegare le ragioni del malfunzionamento è stata la stessa Invitalia in un comunicato ufficiale: "Oggi la piattaforma padigitale.invitalia.it dedicata alla prenotazione del bonus terme è stata sospesa per motivi tecnici, dovuti all’alto numero di accessi registrati fin dall’avvio della sua attività. Ci scusiamo con i cittadini e con gli enti termali per i disagi. La piattaforma era – come noto – destinata esclusivamente agli enti termali (circa 500 in tutto) e, quindi, progettata e testata su questi numeri considerando anche un numero fino a dieci volte maggiore di utenti concorrenti. Immediatamente i tecnici si sono messi al lavoro per ripristinare la piattaforma e garantire il regolare accesso agli enti termali che possono effettuare le prenotazioni. Al tempo stesso saranno effettuati tutti i controlli necessari per verificare la validità delle richieste. L’accesso alla piattaforma è stato pertanto sospeso fino a domani, martedì 9 novembre, alle ore 12.00. Si invitano i cittadini, quindi, a non tentare l’accesso al sito che resta riservato ai soli enti termali accreditati".

Come confermato da un portavoce delle Terme di Sirmione, la piattaforma "ha funzionato per soli 4 minuti rendendo impossibile a tutti gli operatori termali di procedere con le richieste".

Proprio sul sito di Invitalia, poi, è possibile consultare in tempo reale lo stato dei fondi stanziati per il Bonus terme 2021, per vedere quelli già utilizzati e quelli ancora rimanenti.

Come prenotare

Se non hai ancora richiesto il Bonus terme 2021, dalle ore 12 del 9 novembre potrai riprendere a contattare qualsiasi centro presente tra le strutture accreditate, consultabili su bonusterme.invitalia.it, per prenotare il tuo voucher, che dovrai utilizzare entro 60 giorni dalla data di emissione e sarà individuale, quindi non cedibile a terzi.

Ovviamente dovrai considerare il rischio di rimanere escluso dall'agevolazione, visto che alcuni enti stanno accettando prenotazioni ormai da qualche giorno e che ci sarebbero già state circa 400 mila richieste, un quarto delle quali solamente per centri termali in Toscana.

A tal proposito, il Codacons ha affermato che "i 53 milioni di euro stanziati per una spesa massima di 200 euro, appaiono del tutto insufficienti, perché se si acquisteranno pacchetti e servizi fino ad arrivare al tetto massimo di 200 euro avremo solo 265mila fortunati che potranno beneficiare dell'incentivo".

È di altro avviso invece Massimo Caputi, presidente di Federterme, secondo cui "il bonus è stata una grande idea per avvicinare gli Italiani alle terme”.