A prima vista non sembra altro che un semplice sentiero di bassa montagna. Ma dopo appena qualche passo, il suono dell’acqua comincia già a trasportarti attraverso un percorso percettivo che ha dell’irresistibile. Ancora non la vedi, attorno a te ci sono solo alberi e rocce, ma è chiaro che in pochi minuti il paesaggio cambierà e un luogo senza tempo prenderà il posto della giornata qualsiasi che è stata la tua fino a quel momento.
Ci troviamo a Bagni San Filippo, una frazione di Castiglione d’Orcia nel sud della Toscana. È una località molto piccola, celebre principalmente proprio per le sue acque particolari dal potere curativo.
Il Fosso Bianco, quello in cui stiamo entrando, è un parco termale che si snoda attraverso un lungo ruscello di acqua calda. Il suo ingresso è libero e gratuito, proprio come lo richiede la natura in cui si trova immerso. Una volta raggiunta l’acqua sulfurea, in cui confluiscono diverse sorgenti termali, la sola cosa che devi fare è seguire la corrente e trovare il posto giusto in cui fermarti, tra alberi, sentieri, piccole piscine naturali che si susseguono lungo il torrente e formazioni calcaree di rara suggestività. Che tu sia o meno un amante dell’acqua o dei bagni termali, l’idea di immergerti almeno cinque minuti ti sembrerà inevitabile. Anche solo per provare a restare fermo, seduto a occhi chiusi mentre, intorno a te, l’acqua scorre portandosi via tutti i pensieri come un balsamo per l’anima.
Seguendo il percorso del ruscello verso il basso, poi, a un certo punto raggiungerai un punto davvero suggestivo. La chiamano la Cascata della Balena, ed è un enorme blocco calcareo che ricorda proprio il grande cetaceo, formatosi nel corso degli anni grazie al passaggio dell'acqua, acqua che ancora oggi scorre dalla roccia confluendo nel torrente. Un vero e proprio spettacolo, che parrebbe completamente fuori posto se il surrealismo che permea l’intero luogo non permettesse di considerarlo senza troppa sorpresa.
Nel Fosso Bianco è possibile fare il bagno ogni giorno dell’anno, grazie all’elevata temperatura delle sue sorgenti. Un’esperienza imperdibile se ti trovi a passare per quelle zone, fermandoti anche solo per una mezz’ora. Per riconnetterti con il mondo attraverso l’acqua, e per ammirare ciò che la natura, se lasciata in pace, è in grado di fare, per se stessa e per noi.
(Pubblicato da Sara del Dot 22.08.2019
Modificato da Mattia Giangaspero il 9.07.2024)