Ora solare e ora legale: differenze, quando entrano in vigore e a cosa serve

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Ogni anno, spostiamo le lancette avanti o indietro di 60 minuti per ottimizzare il rapporto tra le ore di luce disponibili e le nostre attività quotidiane. Sebbene molti Paesi ne traggano vantaggi significativi, soprattutto in termini di risparmio energetico, altri sostengono che il passaggio tra ora solare e ora legale comporti più svantaggi che benefici, alimentando il dibattito sulla possibile abolizione.
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Redazione 14 Ottobre 2024

Il passaggio dall'ora solare all'ora legale e viceversa è stato introdotto per la prima volta in Italia nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, come misura per risparmiare energia elettrica. È stato stabilizzato solo dal 1966 e oggi, due volte all'anno, ci troviamo a spostare le lancette per "aggiustare" l'orario in base alle ore di luce disponibili. Questa convenzione, ormai consolidata, varia tra i Paesi, alcuni dei quali ne traggono grandi benefici mentre altri sono favorevoli all'abolizione.

Qual è la differenza tra Ora Legale e Ora Solare?

La differenza principale tra ora solare e ora legale sta nel modo in cui si sfruttano le ore di luce. L'ora solare, spesso chiamata anche ora invernale, è l'orario naturale basato sul ciclo astronomico del Sole. Questo significa che il mezzogiorno corrisponde al momento in cui il Sole è più alto nel cielo, in corrispondenza del meridiano locale.

L'ora legale, invece, è un'ora avanti rispetto all'ora solare e viene adottata durante i mesi più caldi (da fine marzo a fine ottobre) per sfruttare le ore di luce in più. Il vantaggio è che le giornate sembrano più lunghe, poiché il tramonto avviene più tardi, consentendo di ridurre l'uso dell'energia elettrica per l'illuminazione.

Quando entra in vigore l'Ora Solare?

Nel 2024, il ritorno all'ora solare avverrà nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre, quando dovremo spostare le lancette un'ora indietro, dalle 3:00 alle 2:00. Questo passaggio ci permette di guadagnare un'ora di sonno, ma comporta anche giornate più corte, con il sole che tramonta prima. L'ora solare rimarrà in vigore fino a fine marzo 2025, quando torneremo all'ora legale.

A cosa serve il cambio dell'ora?

Il cambio tra ora solare e ora legale ha l'obiettivo di ottimizzare l'uso della luce naturale, permettendo di risparmiare energia elettrica. L'ora legale, in particolare, consente di spostare le attività umane in un momento della giornata in cui c'è più luce naturale, riducendo la necessità di illuminazione artificiale.

Oltre al risparmio energetico, l'ora legale offre anche altri vantaggi, come giornate più lunghe per attività all'aperto e una maggiore esposizione alla luce solare, che può avere effetti positivi sull'umore. Il cambiamento dell'ora però può avere anche effetti negativi, come disturbi del sonno e alterazione del ritmo circadiano, che richiedono un breve periodo di adattamento per molte persone.

(Articolo di Alessandro Bai del 27 Ott 2021, aggiornato da Redazione il 14 Ott 2024)