Brasile: costruiti dei nidi artificiali per ripopolare la foresta dei parrocchetti, a rischio estinzione per il traffico illegale

A causa del traffico illegale di animali esotici, anche pappagallini che potrebbero sembrarci comunissimi rischiano di scomparire. Per questo, il Brasile sono stati introdotti dei nidi artificiali per consentire al parrocchetto dal petto grigio di riprodursi e ripopolare le foreste.
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Sara Del Dot 5 Marzo 2020

Le foreste del Brasile, non è difficile da immaginare, ospitano una biodiversità incredibile. Milioni di piante, fiori, alberi e animali popolano le foreste sudamericane impreziosendo gli ecosistemi unici al mondo. Ma come tutte e cose belle che la natura offre, anche nel caso degli abitanti delle foreste brasiliane l’essere umano ha deciso di appropriarsene per fare profitto.

Il bracconaggio e il commercio di animali esotici sono un problema ben noto. Ogni anno questi traffici illegali sottraggono ai loro habitat milioni di specie per venderle sul mercato nero o in Paesi ricchi a prezzi folli.

Solo in Brasile pare che l’80% degli animali trafficati sia rappresentato da volatili e il numero di esemplari di uccelli rapiti ogni anno ammonta a circa 12 milioni, dei quali moltissimi sono pappagalli. Tra le specie predilette dai bracconieri ci sono i parrocchetti, che in Sudamerica diventano sempre più rari ogni anno che passa proprio a causa di questo commercio.

E come è fatto questo uccellino dal nome buffo? Forse ti stupirai, ma devi sapere che il parrocchetto dal petto grigio, nome scientifico Pyrrhura griseipectus è proprio il classico pappagallo che puoi immaginarti quando pensi a questo animale. Incredibile pensare che una creatura la cui immagine è così radicata nella nostra immaginazione possa essere stato dichiarato in via di estinzione e inserito nella lista rossa IUCN vero? Bene, purtroppo, questo uccellino che pare uscito da un cartone animato rappresenta una delle prede predilette dei bracconieri, che lo stanno via via portando lontano dal suo habitat naturale per venderlo in luoghi a cui non appartiene e dove quindi rappresenta un bene prezioso da sfoggiare come fosse un oggetto, un gioiello.

Così, mentre la foresta Amazzonica si svuota dei suoi preziosi parrocchetti, le associazioni cercano di aiutare i superstiti a ritrovare un habitat sicuro in cui potersi espandere ed evitare l’estinzione. Nelle terre di agricoltori e negli spazi delle fattorie degli allevatori del luogo, quindi, sono stati installati dei nidi artificiali creati appositamente per donare una nuova casa protetta a questi animali, consentendo loro di vivere secondo la loro natura e ripopolare le zone. E i risultati non si sono fatti attendere. Grazie a questo espediente per concedere ai parrocchetti un luogo sicuro, la popolazione di questa specie è aumentata di 1.165 individui solo nel corso dell'anno appena passato.