
Gli agrumi come le arance, i mandarini e le clementine sono un frutto tipicamente invernale e natalizio che profuma e inebria grazie alla quantità di oli essenziali contenuti nella buccia. E sono proprio le bucce a tornare utili: non buttarle subito. Potrebbero tornarti utili, profumando allo stesso tempo l'ambiente intorno a te.
Ecco come riciclare le bucce dei mandarini, delle arance e delle clementine.
Se riesci a pelare l'arancia conservando intatta metà della buccia, puoi realizzare velocemente una candela che profuma di arancia: riempila di olio e accendi il filamento centrale.
Basta lasciarle seccare all'aria: i pezzetti di buccia degli agrumi perderanno l'acqua e si irrigidiranno. Potrai quindi mischiarli ai fiori del potpourri per portare un po' di profumo di arancia.
Di solito ci si mette un'arancia intera, ma se ami il sapore degli agrumi puoi intensificarlo nel vin brûlé fatto in casa aggiungendo le bucce delle arance e dei mandarini che hai appena mangiato. Basta che siano biologiche, senza cera e ben pulite!
Una volta sbucciate le arance, taglia con una forma per biscotti tante stelline o tanti cuori, facendo allo stesso tempo un buchino nella parte alta della forma. Lascia seccare: diventeranno degli ornamenti ecologici per l'albero di Natale.
Se vuoi che il tuo giardino o il tuo balcone diventino accoglienti per gli uccellini, devi offrire loro un buon ristoro. La mezza buccia di un'arancia fa al caso tuo: dopo averla svuotata, riempila di mangime o semi misti, quindi appendila con dello spago a un ramo o ad una ringhiera.
Essendo così profumate, le bucce degli agrumi sono ideali per coprire gli odori della spazzatura in cucina. Invece di buttarle nell'umido direttamente, tritale in un mixer in modo che sprigionino le essenze, quindi spargile man mano che butti i rifiuti strato per strato.