
Quante volte, passeggiando per strada, sei costretto a cambiare marciapiede per via dei cattivi odori che ti circondano. Il problema dei miasmi in giro per la città, causati dai cumuli di rifiuti che si ammassano l'uno sull'altro, potrebbe essere presto risolto grazie a un'invenzione tutta italiana.
Al Bioeconomy day di quest'anno sono tantissimi i progetti interessanti che si sono occupati di economia circolare. Il Bioeconomy Day è un'occasione per raccontare e approfondire le caratteristiche e le opportunità offerte dall’economia circolare, nei diversi settori.
Ma c'è un progetto che potrebbe radicalmente migliorare il tuo stile di vita. Si tratta di Syrio, il "naso" intelligente, capace di tracciare in tempo reale le zone più maleodoranti della tua città.
La società Ekovision, ha messo in piedi un portale dati all’avanguardia, consultabile online sia dagli utenti che dai Comuni, in cui sarà possibile segnalare in tempo reale i rifiuti che emanano cattivo odore. Attraverso un accesso personalizzato per ogni singolo utente, questo servizio di informazioni permetterà di conoscere ogni singolo report, dalle quantità dei rifiuti, alla verifica dell’avvenuto servizio di raccolta, geolocalizzato su Google Maps, StreetView e OpenStreetMap.
In Europa si producono quasi 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti all'anno. Per questo motivo da un po' di tempo si sta puntando a un nuovo modo di economia, per cercare di dare un taglio agli sprechi e all'inquinamento. L'economia circolare è un modello di produzione e consumo, che prevede la condivisione, la locazione, il riutilizzo, la riparazione, la ristrutturazione e il riciclaggio di materiali il più a lungo possibile. In questo modo tenderà ad allungarsi il ciclo di vita dei prodotti.
Misure come la prevenzione dei rifiuti, la progettazione ecocompatibile e il riutilizzo dei materiali, potrebbero far risparmiare alle aziende europee circa 600 miliardi di euro all'anno, pari all'8% del fatturato, allo stesso tempo riducendo le emissioni annue totali di gas del 2-4%.