Che cos’è il latte di kefir, il probiotico “effervescente” che arriva dall’Asia

Il kefir è un prodotto fermentato a base di latte, molto importante se vuoi assumere probiotici o se soffri di intolleranza al lattosio. E’ una bevanda che si trova ormai comunemente nei supermercati, in tante versioni diverse. Lo puoi però fare a casa molto facilmente, basta dotarsi di appositi grani e latte.
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Valentina Rorato 4 Marzo 2021
* ultima modifica il 25/01/2023

Sei intollerante al lattosio o hai l’intestino pigro? Prova il kefir, un prodotto a base di latte fermentato, ricco di probiotici. Lo puoi acquistare al supermercato già pronto da bere e provare a prepararlo a casa. Ecco le indicazioni fondamentali per un consumo consapevole.

Cos'è il kefir?

Il kefir è una bevanda a base di latte fermentato, originaria della regione montuosa che divide l'Asia dall'Europa. È simile allo yogurt, ma di consistenza più liquida. Lo puoi mangiare anche con il cucchiaino, ma è sicuramente più facile berlo. Il kefir ha un sapore aspro ed è leggermente "effervescente", per la presenza di anidride carbonica, che si forma durante il processo di fermentazione.

Che differenza c’è con lo yogurt? Il kefir tradizionale utilizza chicchi di kefir e latte vaccino intero, anche se ora puoi trovarlo a base di latte di capra, latte di pecora e latte di cocco, nonché di riso e di soia. I chicchi di kefir non sono affatto grani: sono piccole perle gelatinose che assomigliano a chicchi e contengono una varietà di batteri e lieviti. Vengono posti in un barattolo o ciotola di vetro, inzuppati nel latte, coperti e lasciati a temperatura ambiente per un minimo di 24 ore. Ciò consente ai batteri e al lievito di fermentare il lattosio in acido lattico, attivando la proliferazione e la crescita dei batteri. Il kefir viene poi filtrato ed è pronto per essere bevuto.

I chicchi non si buttano, perché possono essere trasferiti in altro latte e continueranno a moltiplicarsi, finché la temperatura sarà intorno ai 22 gradi. Il processo si arresterà mettendolo in frigorifero. Lo puoi quindi fare tu, a casa, o comprare pronto.

I valori nutrizionali

I valori nutrizionali del kefir sono estremamente variabili, perché dipendono dal tipo di latte utilizzato, dal grado di fermentazione e poi dalla marca che hai deciso di acquistare.

  • Calorie tra 44 e 65 kcal
  • Grassi 1,5-5 grammi
  • Carboidrati 4-13 grammi
  • Fibra alimentare 0 grammi
  • Proteine 3,5-3 grammi
  • Sodio  0,04 g
  • Vitamina B12 (Cobalamina)  0,5-09 µg
  • Calcio 120-135 mg
  • Vitamina D 45-52 µg
  • Vitamina A 62-80 µg

Le proprietà e i benefici

Come per tutti gli alimenti fermentati, le proprietà del kefir sono legati soprattutto alla presenza di probiotici, importanti per migliorare la digestione e ripristinare l'equilibrio nell'intestino.Il processo di fermentazione aiuta anche ad abbattere il lattosio nel latte, quindi questa bevanda è considerata adatta a coloro che soffrono di intolleranza allo zucchero del latte.

È un alleato importante anche della linea. Come mai? Al suo interno si possono trovare ceppi batterici della specie Lactobacillus, o gruppo LAB, che sono associati a cambiamenti di peso. Ora, non ti aspettare di dimagrire perché bevi kefir, ma sicuramente se lo aggiungi a una dieta ipocalorica e ben equilibrata, può aiutarti a sgonfiarti e a contrastare la stitichezza. E probabilmente ti sarà di aiuto all'interno di un percorso guidato alla perdita di peso.

Il kefir tradizionale a base di latte vaccino è una buona fonte di calcio e vitamina K, nutrienti entrambi importanti per la salute delle ossa. Invecchiando, le nostre ossa si indeboliscono, il che può aumentare il rischio di osteoporosi e fratture, soprattutto nelle donne in post-menopausa. Il kefir, insieme ad altri prodotti lattiero-caseari, è quindi un alimento importante per la prevenzione.

È pericoloso?

Il kefir non è un alimento pericoloso ma può avere diverse controindicazioni e ovviamente ci possono essere dei rischi nel suo consumo. Poiché il processo utilizzato per produrre il kefir può variare tra le marche, è difficile monitorarne la quantità di batteri probiotici disponibili al suo interno. Per coloro che non sono abituati a probiotici o cibi fermentati, è opportuno iniziare con una piccola dose e aumentare lentamente. Alcune persone, infatti, riferiscono sintomi digestivi come gonfiore, costipazione o diarrea quando introducono cibi fermentati. Chiunque abbia un sistema immunitario compromesso o un'intolleranza all'istamina  dovrebbe parlare con un medico prima di bere questa bevanda.

Il kefir d’acqua

Non esiste solo il kefir prodotto con il latte, c’è anche il kefir d’acqua. Che cos’è? I chicchi di kefir vengono posti in acqua zuccherata per fermentare. La fermentazione produce batteri benefici riducendo il contenuto di zucchero della bevanda. È importante notare che i chicchi sono diversi: il kefir d'acqua è fatto con grani specifici che si basano sull'acqua e non funzionerà allo stesso modo se messi nel latte o nei suoi sostituti. Lo zucchero di canna o il succo di frutta possono essere usati per addolcire l'acqua. Questa alternativa è un'ottima fonte di batteri probiotici per coloro che seguono una dieta priva di latticini, ma ovviamente è più di proteine ​​e calcio rispetto al kefir di latte.

Fonte| MaterDomini

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