Cherimoya, il “frutto gelato” che per Mark Twain era la bontà stessa

Mark Twain ha definito questo frutto “la bontà”, perché pare nascondere dietro a un aspetto non molto gradevole una dolcezza unica al mondo. E’ noto per essere consumato semplicemente con un cucchiaino, come se fosse una coppa gelato o di crema pasticcera. Inoltre, è ricco di fibre e di minerali.
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Valentina Rorato 21 Luglio 2021
* ultima modifica il 04/08/2021

Cherimoya è un frutto tropicale molto particolare. Da fuori assomiglia vagamente a un carciofo, ha una forma simile a un cuore e dentro è un’esplosione di sapore. Molto sostengono che sia una sorta di crema pasticcera naturale: un cucchiaino e non puoi più smettere di mangiarlo. Lo hai mai assaggiato?

La pianta

Il cherimoya è un albero della famiglia delle Annonaceae, che fa parte delle Magnoliales. È originario delle altitudini più elevate (prive però di gelo) di tutta l'America tropicale ed è ampiamente coltivato nei tropici del Vecchio Mondo per i suoi frutti commestibili polposi del peso di circa 200/300 grammi.

L'albero cresce fino a 9 metri di altezza, ma nelle coltivazioni viene tenuto potato a circa 5 metri per consentire l'impollinazione manuale dei fiori carnosi, bianchi e profumati. Gli alberi cherimoya hanno foglie lunghe, dalla forma ellettica, e di colore verde chiaro.  Inoltre, producono frutti grandi, sempre del medesimo verde tenue, lisci con protuberanze tondeggianti. La sua pelle squamosa lo fa assomigliare in qualche modo a un carciofo. All’interno, la polpa è bianca e polposa dal sapore dolce acido e sono presenti alcuni semi neri delle dimensioni di un fagiolo. I semi frantumati vengono utilizzati come insetticidi in Messico e Guatemala.

Che sapore ha? Non è bello, ma pare essere delizioso. "La bontà stessa", così lo ha descritto Mark Twain. Le Cherimoya sono molto dolci, come le caramelle e hanno un sapore tropicale, che ricorda un mix di banane, ananas, papaia, pesche e fragole. Questa combinazione di sapori ha portato alcuni a paragonarlo al sapore della gomma da masticare, altri invece sostengono che sia una sorta di crema pasticcera.

Poiché un modo popolare di mangiarlo è raffreddarlo e consumarlo con il cucchiaio, i cherimoya sono popolarmente conosciuti come "frutta gelato" o "mele alla crema".

I valori nutrizionali

Ecco i valori nutrizionale di una porzione da 100 grammi:

  • Acqua 79,4 grammi
  • Calorie 75 kcal
  • Proteine 1.57 grammi
  • Carboidrati 17.7 grammi
  • Calcio 10 mg
  • Magnesio 17 mg
  • Fosforo 26 mg
  • Potassio 287 mg
  • Sodio 7 mg
  • Vitamina C 12.6 mg
  • Folato 23 µg
  • Beta carotone 2 µg
  • Luiteina + zeaxantina 6 µg

Le proprietà e i benefici

I Cherimoya sono ricchi di vitamine e minerali, tra cui le vitamine C e B6, tiamina, riboflavina, magnesio, potassio e manganese. È anche uno dei tanti frutti tropicali che sono stati studiati per il contenuto di folati. Se si mangia il frutto intero, si otterrà 53 mcg di acido folico. Il folato non può essere sintetizzato dall'organismo, quindi deve essere assunto attraverso la dieta  o fornito sotto forma di integratore.

Una porzione da 100 grammi di cherimoya contiene circa 79 calorie. Un frutto intero pesa circa 235 grammi senza i semi e la pelle. Quindi una porzione da 100 grammi equivale a poco meno di metà di un frutto. Non contiene grassi e le calorie provengono dai carboidrati presenti. Beneficerai di circa 3 grammi di fibra se consumi una porzione di cherimoya. Il consumo di fibre migliora la digestione e la regolarità intenstinale. L'indice glicemico della cherimoya, nello specifico, non è stato determinato, sebbene alcune fonti mettano il carico glicemico intorno a sei. Ma non è un dato molto attendibile.

Le controindicazioni

Non sono molto note le controindicazioni di questo frutto. Pare non interagisca con alcun farmaco o integratore. Tuttavia, dovresti evitare di consumare i semi, perché sono noti per essere tossici. Le segnalazioni relative alle allergie  sono limitate. Ma ci sono alcune prove che coloro che hanno con un'allergia al lattice possono sperimentare una reazione quando consumano determinati frutti, inclusa la cherimoya. Stessa cosa per chi è sensibile alla castagna, l'avocado e la banana.

Gli usi in cucina

I frutti Cherimoya sono molto facili da consumare. Come anticipato, li puoi raffreddare, tagliare a metà e mangiare con il cucchiaino, come se fossero un dolce. Sono ottimi poi in gelati, budini, per fare i ripieni di torte e mousse. Aggiungono un delizioso sapore fruttato a tutti i tipi di cocktail, frullati e succhi.

Fonte | USDA

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