Ciliegie: scopri le proprietà e i benefici per la tua salute

Esistono molte varietà di ciliegie che troviamo sulle tavole soprattutto nei mesi di giugno e di luglio. Oltre a essere gustose, le ciliegie hanno varie proprietà benefiche per il nostro organismo: sono ricche di vitamine A e C, costituiscono un’ottima fonte di antiossidanti e sono poco caloriche.
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Sara Polotti 5 Settembre 2023
* ultima modifica il 05/09/2023

Tempo di estate, tempo di ciliegie. Da fine maggio e per tutto il mese di giugno e poi fino a luglio inoltrato, puoi assaporare questo squisito frutto dalle molte proprietà benefiche prodotto dall'albero del ciliegio, noto scientificamente come Prunus avium o Prunus cerasus, a seconda della specie. Questi alberi fanno parte della famiglia delle Rosaceae e sono coltivati in molte parti del mondo.

Essendoci diverse specie di Prunus, non tutte le ciliegie sono uguali: ne esistono infatti diverse tipologie in base alle dimensioni, al colore, al sapore e al periodo di maturazione.

Varietà di ciliegie

La prima classificazione che devi tenere a mente è quella tra ciliegie dolci, che derivano dalla specie Prunus avium, e ciliegie acide, che derivano dalla specie Prunus cerasus. La ciliegia dolce è un frutto carnoso dal colore che può andare dal giallo fino al rosso scuro. In Italia le sottospecie più diffuse sono le duracine (o duroni), dalla polpa soda, e le tenerine (o juliana), dalla polpa più tenera e succosa. Tra le diverse varietà si distinguono le "Bigarreau", tra tutte le più precoci, dal momento che cominciano a maturare già a metà maggio, le dolcissime "Nero", tipiche della zona di Vignola, in Emilia Romagna, le "Anella", dal colore vermiglio e la polpa croccante e succosa, le "Marca", dal bel colore giallo-rosso brillante, e le "Ferrovia", diffusissime in Puglia.

Le ciliegie acide sono di colore rosso scuro intenso e vengono coltivate anche in luoghi dove il clima è più rigido. Si usano per lo più nella preparazione di liquori e si prestano maggiormente a essere cotte per marmellate, sciroppi e canditi. Tra le oltre 250 varietà la più conosciuta è senza dubbio l'amarena, ma ricordiamo anche la marasca e la "Montmorency".

Le uniche ciliegie in Italia ad avere il marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) sono quella di Vignola e quella di Marostica (provincia di Vicenza).

Proprietà e benefici delle ciliegie

Come ti anticipavo, mangiare ciliegie porta una serie di benefici all'organismo. Questo grazie alle molte proprietà di questi frutti deliziosi. Le ciliegie infatti contengono vitamine A, B e C, sali minerali e oligoelementi importanti, come rame, zinco, manganese e calcio. Sono ricche di antocianine che, grazie al loro potere antiossidante, contrastano l'invecchiamento cellulare provocato dai radicali liberi. Le ciliegie inoltre sono una fonte naturale di melatonina, l'ormone che regola il sonno.

Il fatto di essere pressoché prive di grassi e proteine rende le ciliegie un frutto poco calorico. Infatti 100 grammi di ciliegie fresche forniscono al nostro corpo all'incirca 50 calorie, un apporto calorico paragonabile a quello di una mela o di una pesca.

Quante ciliegie mangiare al giorno

Essendo frutta, le ciliegie sono certamente uno snack estivo salutare e consigliato per raggiungere le cinque porzioni di frutta e verdura giornaliere raccomandate da tutta la comunità medica.

Detto questo, è sempre utile variare la frutta e la verdura, non solo durante le stagioni, ma anche ogni giorno e durante una stessa giornata. Una porzione di ciliegie al giorno è dunque ideale: una manciata di frutti a merenda o a metà mattina andrà benissimo.

Perché non dovremmo mangiarne troppe?

Le ciliegie sono conosciute per avere un effetto lassativo su alcune persone quando consumate in grandi quantità, a causa del loro contenuto di zucchero e fibre. Pertanto, è consigliabile moderare il consumo se si è suscettibili a tali effetti.

Controindicazioni

Il consumo di ciliegie non ha controindicazioni particolari. Se mangiate in grandi quantità, come accennato, possono avere un effetto lassativo e quindi provocare mal di pancia e diarrea. Inoltre sono ipotensive: ciò significa che se soffri di pressione bassa è meglio evitare scorpacciate di ciliegie. Nessuna controindicazione assoluta per obesi e diabetici: le ciliegie infatti contengono levulosio, uno zucchero adatto anche a queste categorie di persone.

Per concludere, una piccola nota grammaticale. Come spiega l'Enciclopedia Treccani, la grafia corrente del plurale di ciliegia è "ciliegie". Fino a circa la metà del secolo scorso era diffusa anche la versione "ciliege", che si ritrova anche nel titolo dell'ultimo romanzo di Oriana Fallaci, pubblicato postumo nel 2008: Un cappello pieno di ciliege.

(Scritto da Federico Turrisi il 7 luglio 2019; modificato da Sara Polotti il 5 settembre 2023)

Fonte| Humanitas

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