Come conservare le ciliegie: 4 metodi per mangiarle tutto l’anno

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Idratano, rinfrescano e fanno bene alla salute, puoi mangiare le ciliegie in vari modi. Possono essere fresche, sciroppate o sotto spirito. Vediamo insieme tutti i metodi di conservazione per gustarle anche quando non sono in stagione.
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Mattia Giangaspero 4 Maggio 2024

È in arrivo l'estate e quindi sarà tempo di ciliegie. Da fine maggio e per tutto il mese di giugno e poi fino a luglio inoltrato, puoi assaporare questo squisito frutto dalle molte proprietà benefiche prodotto dall'albero del ciliegio, noto scientificamente come Prunus avium o Prunus cerasus, a seconda della specie. Questi alberi fanno parte della famiglia delle Rosaceae e sono coltivati in molte parti del mondo.

Essendoci diverse specie di Prunus, non tutte le ciliegie sono uguali: ne esistono infatti diverse tipologie in base alle dimensioni, al colore, al sapore e al periodo di maturazione.

Dall'alto potere antiossidante e antinfiammatorio, le ciliegie sono vere e proprie alleate della salute e allora perché non trovare dei modi per poterle mangiare tutto l'anno? Ti basta conoscere i principali metodi di conservazione per non rinunciarci. Dal poterle congelare, fino a farle sciroppate o sotto spirito. Vediamo insieme tutti i metodi di conservazione delle ciliegie.

ciliegie

Conservare le ciliegie in frigo

Se hai appena acquistato delle ciliegie, magari non ancora del tutto mature, la prima cosa da fare è assicurarsi che siano asciutte e poi conservarle in un ambiente con un'umidità costante. Conservarle in un sacchetto di carta scura, ti garantisce almeno 4-5 giorni al riparo da muffa, marciumi e ammaccature. Prima di consumare le ciliegie, ricordati di sciacquarle sotto l'acqua corrente.

Anche conservare le ciliegie in frigorifero va bene, soprattutto se la temperatura esterna non è più così mite, ma piuttosto calda. Ad ogni modo, se conservi le ciliegie in frigo, ricordati di tirarle fuori almeno un'ora prima di consumarle, in modo che non risultino troppo fredde al palato.

Congelare le ciliegie

Se vuoi conservare le ciliegie fino all'autunno, puoi metterle nel freezer. Prima lavale, poi asciugale bene, e infine adagiale su un vassoio ben distanziate, per la prima congelazione. Una volta congelate, puoi toglierle dal vassoio e metterle in un sacchetto trasparente per alimenti e, di nuovo, nel freezer. In questo modo le ciliegie possono essere conservate dai 3 ai 6 mesi, a seconda della temperatura del congelatore.

Ciliegie sotto spirito

Quante volte avrai sentito che le ciliegie sono anche conservate “sotto spirito”? Si tratta di una soluzione alcolica che mantiene le ciliegie in ottimo stato e dona loro un sapore molto particolare.

Per ottenere questo risultato procedi così: pulisci e asciuga le ciliegie tamponandole con un panno. Successivamente privale del nocciolo e riponile nei barattoli di vetro, che avrai precedentemente sterilizzato, proprio come si fa per le conserve e le marmellate di frutta.

In questo caso ti basterà mettere i barattoli e i coperchi in una pentola piena di acqua fredda, portarla a ebollizione e lasciare bollire per 10 minuti. Trascorso il tempo, puoi togliere dalla pentola i barattoli e i coperchi. Metti quindi le ciliegie nei barattoli di vetro, coprile con l’alcool e riponi il tutto in un luogo fresco, buio e asciutto.

Ciliegie sciroppate

Se non vuoi conservare le ciliegie sotto spirito, puoi optare per le ciliegie sciroppate. Anche in questo caso, lava, asciuga e priva del nocciolo le ciliegie, per poi inserirle nei barattoli di vetro già puliti e sterilizzati. Coprile quindi con uno sciroppo tiepido di acqua e zucchero e si riponi i barattoli in un luogo con temperatura e illuminazione costante.

(Pubblicato da Gaia Cortese il 24.05.2021
Modificato da Mattia Giangaspero il 3.05.2024)