Ingrediente immancabile nelle case di tutto il mondo (il suo sapore sembra non conoscere confini e pare fare parte di tutte le tradizioni culinarie), la cipolla dà profumo e gusto inconfondibile ai piatti ed è deliziosa anche quando protagonista delle ricette.
Nei soffritti, ma anche nelle zuppe, impanate o al forno, le cipolle possono essere bianche, dorate, rosse, grandi o piccole, e le regole per conservarle non cambiano in base alla varietà. Ma per evitare che germoglino o che, peggio ancora, marciscano (provocando un cattivo odore e un liquido sgradevolissimo da pulire) è necessario conservare le cipolle al meglio a seconda dello stato in cui si trovano.
L'importante è che restino in un luogo fresco e asciutto, come una dispensa, ma non come il frigorifero: qui è più facile che diventino molli e sviluppino la muffa. Se invece si tratta di una cipolla tagliata a metà, il frigo diventa invece il luogo ideale dove conservarla, ma per un paio di giorni al massimo.
Fai attenzione: come ti avevamo già raccontato, la cipolla germogliata si può mangiare, basta pulirla, sbucciarla e tagliarla come al solito.
Qui di seguito, comunque, trovi una guida alla conservazione delle cipolle.
Una volta portate a casa dal mercato o dal supermercato, le cipolle vanno tolte dalla retina di plastica e adagiate in un contenitore aperto, come un cestino per la frutta o per il pane, meglio se in metallo in modo da poterlo lavare facilmente ogni tanto sotto acqua corrente. Riponi poi questo contenitore in un luogo fresco e molto asciutto, come una dispensa o un armadietto della cucina. Come ti spiegherò meglio tra un attimo, ricordati di non metterle in frigorifero: diventerebbero molli.
Se hai utilizzato mezza cipolla per cucinare e giustamente non vuoi buttare la metà avanzata, in questo caso avvolgila in una pellicola e riponila in frigorifero, utilizzandola poi nel giro di un paio di giorni per evitare che diventi molle, come detto prima. Tienila però nel cassetto della frutta e della verdura oppure nel ripiano laterale chiuso con il vetro, in modo che stia più al sicuro dall'umidità.
Anche se il frigorifero è un luogo così fresco da portare a pensare che possa conservare meglio le cipolle, in realtà è deleterio per questo ortaggio: la cipolla, infatti, quando intaccata dall'umidità diventa subito molle e rischia di fare la muffa. Il frigorifero, infatti, è un ambiente più umido della dispensa, e per questo non è adatto per sistemarci le cipolle.
Quando sminuzzi la cipolla, invece, puoi infilarla in un sacchetto ermetico e conservarla in freezer. In questo modo avrai un preparato per il soffritto già pronto all'uso per tutte le evenienze. Conservata così, la cipolla dura anche qualche mese.
Puoi pensare di conservare le cipolle anche in un barattolo. In questo caso ti basterebbe pelarle, tagliarle e riporle in un barattolo con acqua, aceto bianco, un cucchiaino di sale, zucchero e pepe.
Se hai cotto delle cipolle per utilizzarle in altri piatti e te ne n'è avanzata qualcuna, puoi conservare anche queste. È semplice: devi solo farle raffreddare e riporre in frigorifero in un contenitore ad hoc.
(Articolo scritto da Sara Polotti il 16 marzo 2021
Modificato da Kevin Bern Alì Zinati il 29 maggio 2024)