
È uno degli ortaggi più apprezzati in cucina. Si conserva facilmente tutto l’anno e si può portare in tavola in svariate maniere. Ecco perché vale sempre la pena di tenersi una scorta di patate a disposizione in casa.
Le patate, ricordati che vanno conservate in un luogo fresco e asciutto, al buio. Puoi metterle in una cassetta di legno, senza che siano troppo schiacciate tra loro, assicurandoti che le pareti del contenitore siano coperte da un canovaccio da cucina o da alcuni fogli di giornale, in modo da proteggere i tuberi dalla luce.
L’ambiente in cui sono conservate le patate deve essere areato, per prevenire la formazione di muffe e per evitare che possano marcire, mentre il tasso di umidità deve essere del 70-80% circa. Per fare questa verifica può esserti utile un igrometro domestico. In questo modo, puoi conservarle anche per diversi mesi.
Se stai pensando di poterle conservare nel frigorifero, questo non è un posto adatto per le patate: non solo la temperatura è troppo fredda, ma a causa della trasformazione degli amidi in zuccheri, le patate rischiano di acquistare un sapore dolciastro.
Se però dovessero iniziare a germogliare, è meglio evitare di mangiarle perché potresti andare incontro a un'intossicazione da solanina.
Quando la patata presenta una buccia rinsecchita e qualche germoglio, significa che la sua concentrazione di solanina è aumentata. La solanina è un glicoalcaloide che protegge da parassiti, microrganismi e funghi, ma che assunto in quantità può essere anche nocivo per l'uomo. Si può infatti verificare una vera e propria intossicazione da solanina: è una possibilità rara, ma la sintomatologia (diarrea, vomito, mal di stomaco, febbre, nausea e possibili carenze al sistema cardiaco e respiratorio) può essere molto fastidiosa.
Solitamente quando la patata inizia a germogliare rilascia una grande quantità di amido e acqua e si concentra al suo interno una sostanza che se spesso ingerita rischia di essere dannosa per l'essere umano. Ti sto parlando della "solanina'‘.
L'intossicazione da solanina può generare disturbi che si riversano sull'apparato digerente, sul sistema cardiovascolare e su quello nervoso. I sintomi possono essere diversi, tra i quali dolori addominali, vomito, nausea, diarrea, mal di testa e febbre.
Se i germogli sono numerosi, la patata avrà quasi sicuramente un aspetto asciutto e una pelle rugosa, insomma, niente meno che una patata vecchia.
Diversamente se la patata che germoglia è ancora soda e compatta, e ha una buccia liscia e soda, si può ancora mangiare. In questo caso va eliminata la buccia e una parte consistente della patata sotto il germoglio, proprio dove si concentra la solanina.
Inoltre sul tema abbiamo sentito sull'argomento il parere della Dottoressa Silvia Soligon, biologa nutrizionista: "Rimuovendo bene i germogli e la parte della patata da cui escono, le patate si possono mangiare senza problemi. Eviterei di farlo, nel caso in cui la patata fosse diventata tutta spugnosa. In generale, è bene conservare le patate in condizioni ottimali, al buio e al fresco, per evitare che al loro interno si accumulino dosi significative di sostanze che, se assunte oltre una certa quantità, sono tossiche. Un altro segnale da non trascurare, oltre ai germogli, è la colorazione verde sotto alla buccia: non dovrebbe esserci. Se ci fosse, è bene rimuoverla accuratamente, così come si deve fare con i germogli".
Per evitare che sulle tue patate spuntino dei germogli, assicurati che la temperatura del luogo in cui sono conservate sia corretta e adeguata. Significa che non deve superare gli 8°C.
Serve un luogo fresco e asciutto per conservare al meglio le patate: meglio se al buio. Pupi anche metterle in una casetta e coprirle con dei panni p dei fogli di carta di giornale. L'importante è che restino lontani dalla luce.
Se vuoi dare retta a un consiglio della nonna, nella tua cassetta di legno con le patate aggiungi un paio di mele. Questo frutto, infatti, rilascia l'etilene, un gas naturale che inibisce la germogliazione delle patate. Ricordati poi di staccare quanto prima un eventuale germoglio, prima che si sviluppi, in modo che non rovini la qualità del tubero. Controlla lo stato delle patate regolarmente.
(Pubblicato da Gaia Cortese il 4.04.2020
Modificato da Mattia Giangaspero il 10.04.2024
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 7 maggio 2024)