Come ogni anno, l’arrivo del caldo porta con se una se una serie di conseguenze nocive per la salute dei soggetti più fragili. E, come ogni anno, il motto “repetita juvant”, ci spinge a ricordare quelle che possono essere le misure comportamentali da adottare per limitare i danni che il caldo può causare.
Purtroppo ci dovremo abituare a temperature sempre più torride, motivo per cui risulterà ancora più importante seguire queste norme.
Ecco qui un elenco di consigli utili.
Per cercare di resistere alle ondate di calore e tutelare la salute, il Ministero della Salute ha stilato una serie di consigli che, come un vademecum possono aiutare i cittadini nei mesi più caldi dell'anno. È un elenco di regole semplici che possono aiutare a limitare l’esposizione alle altissime temperature a cui ormai siamo costretti, a facilitare il raffreddamento sia del corpo sia dell'ambiente in cui ci si trova e a evitare di incappare nel rischio di disidratazione.
I consigli possono sembrare banali ma sono estremamente utili. Per esempio:
Con il dottor Albert Kasongo, medico vaccinologo, abbiamo approfondito ciascuno di questi 7 facili consigli. Vediamoli insieme.
Com’è immaginabile, limitare l’esposizione diretta alla luce del sole, soprattutto nella fascia 11-18, preserva il tuo organismo da tutte quelle condizioni sgradevoli nelle quali potresti incorrere. Parliamo di svenimienti, sudorazione eccessiva, colpi di sole o colpi di calore. Ovviamente, nei casi in cui non fosse possibile evitare di uscire, ricordati di coprire la pelle dall’esposizione diretta ai raggi con indumenti leggeri e chiari.
L’esposizione diretta ai raggi solari, come ti ho detto prima, è fonte di problematiche. Per questa ragione, è buona norma indossare abiti comodi, leggeri e chiari, evitando fibre sintetiche in favore di cotone, lino o fibre naturali. È altresì importante utilizzare cappelli leggeri e chiari per proteggere il capo e indossare occhiali da sole con filtri UV per tutelare la salute degli occhi.
Non dimenticarti mai di bere molti liquidi, soprattutto acqua, e di mangiare frutta fresca. Questa misura ha grande valore poichè sudando si perdono liquidi e una reintegrazione degli stessi favorirebbe un riequilibrio idro-salino fondamentale per il nostro organismo. È opportuno ricordare che esistono condizioni mediche per le quali una grande assunzione di liquidi è controindicata (alcune patologie cardiache o epatiche per esempio). In questi casi sarà d’obbligo consultare un medico prima di aumentare l’assunzione di liquidi.
Mangiare alimenti poco elaborati permetterà al nostro organismo di non sovraccaricarsi di lavoro poiché la digestione aumenta la produzione di calore nel corpo. È inoltre consigliabile fare più pasti al giorno per stimolare il metabolismo.
limitare l’uso di bevande alcoliche e/o contenenti caffeina limiterà la produzione di calore.
L’utilizzo di condizionatori, ormai ampiamente diffuso, dev’essere effettuato con criterio (qui ti abbiamo raccontato i rischi). Innanzituto non bisogna mai creare uno sbalzo termico importante ma è raccomandabile abbassare la temperatura di 4-5 gradi in meno rispetto a quella esterna. In secondo luogo preferire la scelta della modalità “deumidificatore”, in quanto un abbassamento del tasso di umidità favorirà una condizione migliore per il nostro organismo. Lo stesso discorso vale per le automobili.
Soprattutto nelle ore più calde. A questo andrà aggiunta una compensazione, mediante l’assunzione di liquidi ed integratori di ciò che viene perso con il sudore.
A queste regole di buona condotta per evitare di incorrere in problematiche di salute si aggiungono consigli eticamente fondamentali. Stiamo parlando di mettersi a disposizione per aiutare chi necessità del nostro supporto, come ad esempio gli animali (procurandogli sempre acqua fresca e riparo dalla calura, favorendo zone ombreggiate e possibilmente ventilate) e i soggetti più fragili come gli anziani fornendogli assistenza laddove possibile.
Abituiamoci a convivere con questi nuovi equilibri e, come sempre, ce la faremo.
(Articolo scritto dal dottor Albert Kasongo, medico vaccinologo, l'8 agosto 2023
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 21 giugno 2024)