Come leggere la bolletta della luce e qualche consiglio per risparmiare!

Sai come si legge una bolletta della luce? Come capire quanto consumi? Cosa vuol dire F1- F2- F3 e F23? Ecco una piccola guida su come saper leggere la bolletta che ti arriva a casa.
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Mattia Giangaspero 30 Novembre 2023

Si sta parlando molto del cambio di contratti per l'energia che avverrà a partire dal 11 gennaio 2024, dopo la decisione del Governo italiano di passare dal mercato tutelato al mercato libero e allora perchè non fare anche una piccola guida su come leggere la bolletta della luce?

Ecco cosa troviamo nella bolletta che l'ente dell'energia invia direttamente a casa.

All'interno della bolletta della luce troviamo tutte le informazioni sulla fornitura e i consumi del cliente. Le varie spese possono essere a quota fissa o variabile, questo vuol dire che il totale da pagare dipende sia dai consumi dei singoli clienti, che dalle quote e dagli oneri definiti dall'Arera, l'Agenzia di regolazione per energia reti e ambienti. 

L'elettricità viene misurata in Kilowattora (kWh) e spesso nelle bollette elettriche sono previsti contratti con prezzi diversificati a seconda della fascia oraria in cui consumi energia. Solitamente ci sono o due o tre fasce e si hanno costi differenti.  Si consuma di più la mattina poco meno la sera, molto meno durante la notte. È vero anche che le tre fasce non vanno a indicare i diversi momenti della giornata, ma distinguono anche i giorni, esempio dal lunedì al venerdì i costi sono maggiori rispetto ai giorni sabato e domenica Mentre tutte le voci che indicano i costi da pagare per il trasporto non sono definiti dal fornitore, ma sempre dall'Arera.

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Le voci della bolletta della luce

  • materia energia: composta da una quota fissa (euro/anno) e una quota energia (euro/kWh)
  • trasporto e gestione del contatore: anche in questo caso si trovano sempre le due quote di prima, ma la tariffa può variare ogni tre mesi
  • oneri di sistema: composta da una quota energia (euro/kWh) e una quota potenza (euro/kW/anno, non applicabile alle abitazioni), una quota fissa (euro/anno, non applicabile alle abitazioni di residenza anagrafica).
  • ricalcoli: solo nelle bollette in cui vengono ricalcolati importi già pagati in precedenza per una modifica dei consumi;
  • altre partite: olo nelle bollette in cui vengono addebitati o accreditati importi diversi rispetto alle altre voci di spesa
  • Ovviamente nel documento ci sono anche segnate tutte le date di scadenza emissione del pagamento e periodo di riferimento dei consumi.Se l'importo è negativo, per via di conguagli o per delle rettifiche, vuol dire che non c'è nulla da pagare e che l'importo indicato è un credito.

Fasce orarie e prezzi energia

  • Fascia F1:  da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 19, escluse le festività nazionali
  • Fascia F2: da lunedì a venerdì, dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, escluse le festività nazionali; il sabato dalle ore 7 alle 23 sempre escluse le festività nazionali
  • Fascia F3: da lunedì a sabato da mezzanotte alle 7 e dalle 23 alle 24; domenica e festivi, tutte le ore della giornata.
  • Per i clienti con uso domestico, per abitazioni servite in regime di tutela i consumi sono distinti in fascia F1 e fascia F23, che comprende le ore incluse nelle fasce F2 e F3 (quindi dalle 19 alle 8 di tutti i giorni feriali, i sabati, le domeniche e i giorni festivi).

Come risparmiare sul consumo di elettricità

Lo standby di televisori, computer e qualsiasi altro dispositivo consuma energia. Ricorri a una ciabatta con interruttore per essere sicuro, quando andrai a dormire, di aver disattivato tutti gli apparecchi elettrici. E poi, illumina la tua casa con lampadine a basso consumo. Il rimedio più efficace in questo caso è passare alle lampade a LED (Light Emitting Diode), che hanno una durata fino a 10 volte superiore alle normali lampade a incandescenza. Preferiamo le luci a led al posto di quelle classiche.  Ecco invece alcuni consigli per quanto riguardo la lavatrice, la lavastoviglie e il ferro da stiro. Azionare un lavaggio a 30°C aiuta a far risparmiare il circa il 20% e ricordiamoci di selezionare sempre il lavaggio eco oltre a mandarle sempre a carico pieno. Per evitare l’utilizzo del ferro da stiro si può ricorrere a questo escamotage. Appendete i vostri abiti in bagno quando andate a fare la doccia. Il caldo del vapore ridurrà le pieghe sul vestito così da non doverlo stirare!