Come raggiungere la Fonte Pliniana, la sorgente d’acqua termale nel Parco Nazionale dello Stelvio

La Fonte Pliniana a Bormio è una sorgente di acqua calda purissima che si piò raggiungere con una facile passeggiata, attraversando il Parco dei Bagni. Non è indicata per immergersi, ma da bere. Per chi desidera fare le terme, ci sono delle vasche poco distanti, libere e gratuite.
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Valentina Rorato 6 Maggio 2024

La Fonte Pliniana è, tra le nove fonti del Parco dei Bagni di Bormio, che si trova nel Parco Nazionale dello Stelvio, e deve il suo nome a una citazione in Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. Si trova a 1.340 m di altitudine e si raggiunge con una piacevole passeggiata.

Il percorso alla Fonte Pliniana

La passeggiata che porta alla fonte Pliniana è un’escursione, facile e quasi completamente priva di dislivelli, è adatta a tutti ed è percorribile anche con il passeggino. É sufficiente costeggiare la cinta del Grand Hotel Bagni Nuovi, seguendo il cartello “Fonte Pliniana”. La stradina costeggia una cascata termale e attraversa un magnifico lariceto. La sorgente, che si trova in zona Burroni d’Adda, è protetta da una grotta artificiale costruita ai primi del ‘900 e ha una portata di circa 100 litri al minuto con una temperatura costante di circa 38° C. L’acqua della Fonte Pliniana, che sgorga da una fenditura della parete rocciosa dolomitica della Reit, è tra le più pure in assolute, non contiene fanghi e nell’800 veniva imbottigliata come acqua minerale. Gli stabilimenti sono ancora visibili lungo il cammino.

Il percorso è di circa 770 metri e per percorrerlo ci voglio mediamente 30 minuti. Non è ad anello, quindi per rientrare è necessario semplicemente tornare indietro.  L’acqua è nota per le sue famose proprietà antinfiammatorie e si può bere. Ma le temperature sono molto alte, quindi va ingerita con moderazione. Per fare il bagno, invece, bisogna fermarsi alle vasche, un po’ più in basso, dove viene raccolta l’acqua.

Per chi lo desidera dalla Fonte Pliniana è possibile imboccare un sentiero che porta fino alla fonte S.Carlo e poi proseguire lungo una scalinata naturale che porta all’antica chiesa di San Martino sotto dei Bagni Vecchi.

Le fonti del Parco dei Bagni

Il parco dei Bagni è un luogo meraviglioso da scoprire, con diversi sentieri e soprattutto le sue fonti. Oltre a quella Pliniana, puoi trovare:

  •  Fonte San Carlo, detta anche Fontana degli Occhi: è l'unica sorgente di acqua fredda all’interno del parco e la temperatura è tra i 18 e i 19 gradi centigradi.
  • Fonte dell'Arciduchessa: sgorga a 1406 metri di altitudine dal monte Reit ed ha una portata di 400 litri al minuto che alimentano i Bagni Vecchi ad una temperatura di 39/40 gradi
  • Fonte di Cassiodoro: sgorga a 1380 metri e trasporta 250 litri al minuto a 36/39 gradi, ma è difficilmente accessibile. Le sue acque vengono convogliate verso i Bagni Nuovi;
  • Fonte Cinglaccia: ha una portata di oltre 1000 litri al minuto e sgorga vicino al fiume Adda, alimentando Bormio Terme;
  • Fonte Nibelunghi: regala 40 litri al minuto a 35/37 gradi, ma è difficilmente sfruttabile per via della sua posizione;
  • Fonte degli Ostrogoti: sgorga in una caverna del monte Reit a 1340 metri, producendo un flusso di 30 litri al minuto che al momento sono inutilizzati;
  • San Martino: è la più alta e sgorga a 1421 metri dal monte Braulio, nel fondo di una grotta utilizzata come sudatorio. Riesce ad erogare ben 250 litri al minuto a una temperatura tra i 39 e i 42 gradi;
  • Zampillo dei bambini: si trova a 1395 metri di quota e i suoi 150 litri al minuto fuoriescono sotto forma di zampilli che alimentano i Bagni Nuovi a 38/40 gradi.