Se pensi che si tratti di una varietà del pomodoro sei sulla strada sbagliata. Il pomodoro siccagno viene chiamato così perché si rifà a una particolare tecnica di coltivazione tipica della Regione Sicilia, in particolare delle aree interne. Il pomodoro viene coltivato con questa tecnica soprattutto nei comuni da Valledolmo a Marianopoli, nelle province di Caltanissetta e Palermo.

Origini e storia del pomodoro siccagno

Si tratta di un pomodoro locale, che può essere coltivato solo su determinati terreni e solo in determinate condizioni climatiche. In Sicilia le estati sono molto calde e secche e raggiungono anche temperature superiori ai 40 gradi. L'inverno invece è molto umido e il terreno è argilloso. Questo porta a trattenere tanta acqua prima della coltivazione del pomodoro, che solitamente avviene tra aprile e giugno. Successivamente lo stesso terreno la rilascia nei mesi più caldi rendendo il suolo fertile e ricco di nutrienti. Infatti gli stessi pomodori coltivati con questa tecnica sono più ricchi di potassio e crescono particolarmente dolci.

Le caratteristiche distintive del pomodoro siccagno

Il pomodoro Siccagno lo riconosci dalla sua forma allungata e a punta e dal suo colore rosso intenso. In passato il Siccagno veniva utilizzato per produrre un ottimo concentrato, la sua polpa è ricca di zuccheri e presenta un elevato numero di antiossidanti come il licopene, la vitamina A e la vitamina C.

Preparazione del terreno

Per evitare l'utilizzo di irrigazione il terreno deve essere quindi argilloso e sabbioso; in questo modo riesce a trattenere tutta l'umidità.

Come coltivare il pomodoro siccagno senz'acqua

Prima ti ho raccontato che il nome di questo pomodoro non fosse una vera e propria variante del pomodoro classico. "Siccagno" indica il metodo di coltivazione e la tecnica prevede che non vengano utilizzati concimi, sostanze chimiche di sintesi e organismi geneticamente modificati. Si sfrutta al massimo le condizioni del terreno in cui lo si coltiva, in questo modo le piante di pomodoro hanno saputo adattarsi nei secoli a fattori e agenti esterni che condizionano la temperatura. In sostanza questo pomodoro è diventato più resiliente al cambiamento climatico, alla siccità e ai parassiti. La sua coltivazione e raccolta avviene manualmente e la particolarità è che non si fa utilizzo di acqua. La coltivazione è favorita anche dalla variazione di temperatura tra il giorno e la notte e dai venti che soffiano in quest’area.

Manutenzione e cura

Fai attenzione alle foglie infestanti che iniziano a crescere intorno alla pianta è consigliato rimuoverle. Inoltre devi sapere che il pomodoro Siccagno è soggetto agli attacchi di afidi e alle altre malattie classiche del pomodoro, quindi per proteggerlo utilizza un pesticida organico con regolarità, ad esempio una volta a settimana.