Conosci il patchwork? Si tratta di una tecnica di cucito semplice e allo stesso tempo ecosostenibile, perché permette di riciclare vecchi tessuti e ritagli di tessuto che altrimenti andrebbero buttati perché inutili. Per realizzare una coperta o una tovaglia patchwork, infatti, servono piccoli quadrati di 20x20cm che puoi ricavare da vecchie tovaglie, abiti dismessi, grembiuli, asciugamani, coperte, copriletti, biancheria in genere…
Ecco qualche indicazione per cominciare a realizzare dei lavori patchwork base. Se utilizzerai tessuti pesanti, come la lana, il velluto o tessuti morbidi, potrai usare il lavoro che otterrai come coperta; utilizzando cotone, lino o altri materiali più leggeri realizzerai una bellissima tovaglia.
Occorrente
- Vecchi tessuti
- Forbici per tessuto
- Righello
- Macchina da cucire oppure ago e filo
- Ferro da stiro
Procedimento
- Prendi i tessuti e ricava, ritagliando, tanti quadrati di circa 20×20 cm (o anche leggermente più grandi). L'importante è che siano tutti esattamente uguali.
- Appoggiali uno accanto all'altro affiancandoli, studiando il pattern in modo che sia armonioso e che i quadrati di uno stesso tessuto non si affianchino.
- Prendi due quadrati e appoggiali uno sopra l'altro, con i due lati "fronte" a toccarsi.
- Cuci, con la macchina da cucire o con ago e filo, uno dei lati.
- Procedi così unendo via via gli altri quadrati.
- Stira delicatamente, dal rovescio, il grosso rettangolo che hai ottenuto (la grandezza varia in base a quanti quadrotti hai utilizzato e alla dimensione che vuoi ottenere).
- Fai un orlo tutto attorno al perimetro.
- Utilizza come coperta o come tovaglia (oppure, se il lavoro è piccole, come tovagliette per la colazione).