Né inquinanti, né irrispettosi: questi metodi per eliminare le formiche in cucina sono efficaci pur evitando di uccidere crudelmente questi insetti che qui trovano tanto cibo per loro, e senza ricorrere all'utilizzo di disinfestanti chimici pericolosi per la salute umana e per l'ambiente.

Per quanto fastidioso, quindi, prova ad approcciarti al problema dell'infestazione da formiche con un atteggiamento più green: scoprirai che funziona davvero. Ecco i rimedi green contro le formiche in cucina.

Il talco

A quanto pare, il talco è un metodo naturale ed efficace per affrontare il problema delle formiche. Il motivo non è chiarissimo, ma spargendolo nei punti incriminati terrebbe lontani gli insetti, forse perché il profumo dà loro fastidio, o forse perché essendo una sottilissima polvere si appiccica alle zampette.

Il gesso

Lo stesso discorso vale per il gesso, che è polveroso e fastidioso per questi insetti. Lo si può quindi usare per tracciare concretamente dei confini nei punti di accesso strategici delle formiche in cucina.

Le piante aromatiche

Il profumo delle erbe aromatiche che noi esseri umani tanto apprezziamo, non è amato allo stesso modo da molti animali, e in particolare dalle formiche, che quando trovano delle piante particolarmente profumate sulla loro strada cambiano percorso.

Un consiglio che puoi seguire è quindi quello di posizionare delle piante fresche dal profumo intenso – come timo, rosmarino, lavanda, menta… – oppure essiccate in cucina, soprattutto in prossimità di finestre, terrazze o altri spazi frequentati dalle formiche.

Spostare i nidi

Se la tua cucina dà su un giardino, potrebbe essere che lì vicino si trova un nido di formiche, che così possono trovare facilmente la strada verso la cucina, ambiente domestico molto amato da questi insetti che qui trovano tanto cibo per le loro pance.

Eliminare i nidi è però sconsigliato, perché dal punto di vista della biodiversità le formiche sono importanti per l'ecosistema e per il benessere del terreno. Meglio quindi spostare il nido in un punto diverso del giardino, sfruttando un vaso di argilla: riempilo di lana di legno (o paglia di legno) e terra, appoggialo sul nido, lascialo lì per una settimana circa e, una volta che le formiche si sono accomodate al suo interno, sposta con una vanga il recipiente in un altro punto più lontano.

Font| MammaChimica; Ufficio Federale dell'Ambiente Svizzera