
Il caco è un frutto strano: ricorda un grosso alchechengi, ma anche un peperone tondo, o un pomodoro particolarmente arancione. E la sua polpa? Gustosa, dolce e morbida, è davvero irresistibile. Se anche tu ami i cachi, quindi, ti chiederai come si conservano. Sono un frutto, infatti, che possiamo mangiare con l'arrivo dell'autunno, e che possiamo conservare al meglio sia per allungargli la vita un po' di più, sia per poterlo gustare (in altre forme!) anche in inverno e primavera, sempre rispettando la stagionalità.
Ecco tutti i modi per conservare i cachi una volta acquistati o raccolti dall'albero in giardino.
Ma prima di tutto, cos'è il caco? Il caco è un frutto autunnale gustoso ma delicato, che va colto al momento giusto, ovvero appena prima della maturazione. Ma non troppo presto: i cachi acerbi "legano" la bocca, la loro polpa non si scioglie bene e non sono per nulla golosi. Al contrario, un caco maturo è buonissimo, anche se così succoso da essere un po' scomodo da mangiare! La sua morbidezza impone quindi di mangiarlo tenendo a portata di mano un bel tovagliolo, oppure di prelevare la polpa direttamente con un cucchiaino.
In ogni caso, puoi raccogliere i cachi quando la buccia è completamente gialla e lasciarli maturare in cassetta. In questo modo, eviterai che gli uccelli, gli insetti o le intemperie li rovinino.
La maturazione in cassetta, quindi, è il primo consiglio per conservare al meglio i cachi, evitando di sprecarli lasciandoli sui rami dell'albero. Tienili in un luogo fresco e poco illuminato, asciutto, tutti su uno stesso piano (non devono sovrapporsi, dal momento che una volta maturi sono davvero molto morbidi).
Se vuoi fare maturare più in fretta i cachi gialli, poi, alternali nella cassetta con qualche mela (anche di scarto). L'etilene rilasciato da questo frutto aiuterà i cachi a maturare prima.
Se non vuoi mangiare tutti i cachi appena maturi, conservandoli invece anche per le prossime stagioni, una maniera per farlo è farne una marmellata o confettura. La marmellata di cachi è una deliziosa confettura che puoi preparare in casa con pochi ingredienti e che, se conservata bene, ti permetterà di godere del sapore dei cachi tutto l'anno.
Per chi ama la frutta essiccata (pensa ai fichi secchi, ma anche alle rondelle di banane che trovi nei mix di frutta secca), i cachi essiccati possono essere una gustosa soluzione di conservazione di questo frutto autunnale. Dopo averli lavati bene, sbucciali, quindi immergili tenendoli per il peduncolo (attenzione a non scottarti!) in una pentola di acqua bollente per qualche secondo. Asciugali, quindi appendili per il peduncolo con dello spago e lasciali in un luogo fresco, asciutto e areato per un mese.
Oltre a questi passaggi, massaggia i cachi con le dita una volta a settimana, per garantire ai tuoi cachi secchi la tipica morbidezza.
Una volta pronti, conservali in un barattolo sterilizzato e asciutto per circa cinque mesi. Li puoi mangiare e gustare nei mix di frutta secca, nella granola, nello yogurt oppure abbinati ai formaggi.