Consumi spesso il latte (vaccino o vegetale)? Ecco ciò che devi sapere sulla conservazione

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Di mucca, di capra, d’avena, di riso… Ogni latte ha le sue regole di conservazione, e se lo consumi abitualmente dovresti conoscerle a fondo per evitare spiacevoli sorprese (e sprechi!).
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Sara Polotti 25 Gennaio 2022

Intero, scremato, UHT, a lunga conservazione, fresco, vegetale… Il latte è un alimento largamente consumato in moltissime società. Ma non basta tenerlo in frigorifero per assicurarti che non vada a male! Le regole di conservazione di questa bevanda (solitamente animale, ma oggi diffusa e consumata anche nella sua versione vegetale) sono precise e importanti. Perché il latte, soprattutto quello vaccino o di capra, una volta aperto va a male facilmente. Ecco perché dovresti conoscere i metodi migliori per conservare il latte!

La regola principale? Come lo trovi al supermercato, così dovresti conservarlo a casa. E, come sempre, cerca di fare affidamento sul tuo naso e sul tuo gusto: se, pur avendo seguito le regole, il latte ti sembra "strano" (per colore, odore o sapore) evita di berlo.

Ma ecco, in dettaglio, le regole di conservazione del latte per far sì che duri a lungo in sicurezza senza rischiare sprechi o problemi di salute.

Come conservare il latte fresco

Il latte fresco è quello che trovi nel banco frigo del supermercato e che, a differenza di quello a lunga conservazione, scade nel giro di pochi giorni. Può essere pastorizzato (ovvero sottoposto ad un processo ad alta temperatura entro 48 ore dalla mungitura per eliminare batteri e germi), oppure crudo. In ogni caso, anche a casa va conservato in frigorifero, seguendo le indicazioni che trovi sull'etichetta.

Tendenzialmente, il latte fresco ancora chiuso dura in frigorifero circa cinque o sei giorni. Quando lo apri, invece, dovrai berlo entro due giorni, chiudendolo bene dopo che l'hai versato.

Come conservare il latte a lunga conservazione

Come dice il nome, il latte a lunga conservazione (come il latte UHT a lunga conservazione, sottoposto al processo Ultra High Temperature per eliminare le impurità) dura molto di più rispetto al latte fresco. E, infatti, lo troverai al supermercato sugli scaffali, e non nel banco frigo a basse temperature.

Allo stesso modo, quindi, potrai conservarlo a temperatura ambiente, nella sua confezione chiusa, per circa due mesi (seguendo le indicazioni di scadenza sulla confezione), e una volta aperto potrai tenerlo in frigorifero per tre giorni.

Come conservare il latte vegetale

Se al posto del latte vaccino preferisci consumare le bevande a base di soia, riso, avena o mandorla (per esempio), in questo caso la conservazione è simile a quella del latte a lunga conservazione. A temperatura ambiente e chiuso nella sua confezione, infatti, dura anche fino a un paio di mesi (leggi sempre la scadenza!) e una volta aperto puoi conservarlo in frigorifero (chiuso con il tappo) fino a tre-quattro giorni, facendo attenzione che non si alteri.