Coronavirus, spiderman saluta i bambini in videochat: “Fate come me, state a casa”

Se sta a casa Spiderman, posso starci anche io. Così, una videochiamata con il proprio supereroe preferito non solo può far sognare, ma può essere un incoraggiamento a vivere con più positività l’isolamento a casa. Mattia Villardita, 26enne di Savona, non smette così di essere Spiderman per tutti i bimbi che vogliono chiamarlo.
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Gaia Cortese 7 Aprile 2020

Restare a casa da scuola può essere un po’ meno pesante se, tutto sommato, anche i supereroi sono costretti a rimanere tra le quattro mura domestiche. E una video chiamata con il proprio supereroe preferito può cambiare davvero la giornata.

Così, dalla sua casa a Savona, Mattia Villardita, 26 anni, fondatore del progetto “Supereroi in corsia”, si è inventato un modo davvero originale per continuare a stare vicino ai bambini, non solo in ospedale. I genitori possono contattarlo attraverso la sua pagina Facebook e prendere appuntamento per una videochat.

“Le video chiamate con Spiderman nascono come un aiuto in più alle famiglie che stanno attraversando la quarantena con i loro bambini – spiega Mattia -. In queste videochiamate rassicuro i bambini e ricordo loro che anche i miei colleghi supereroi stanno sul divano a riposare”.

Mattia, che da due anni indossa le vesti di Spiderman per fare del volontariato con altri supereroi nel reparto pediatrico del San Paolo di Savona, ha deciso di non mettere nell'armadio il suo costume, ma di regalare emozioni positive a tutti i bambini che da settimane sono chiusi in casa.

Oggi il messaggio che Mattia lancia ai bambini è: “Fate come me, state a casa”. Perché è l’unica cosa che possiamo fare per debellare questo virus. E se lo fanno i supereroi…

“La fantasia del bambino in questo momento è essenziale per tutti perché il bambino quando crea fantasia, crea luce. E in questo momento di buio c’è bisogno di tanta luce – continua Mattia -. Non spegnete questa fiamma. Lasciate giocare il vostro bambino, lasciatelo sfogare e lasciatelo creare”.