
Cucire è una delle attività più antiche e tradizionali del genere umano, eppure oggigiorno sono relativamente poche le persone che sanno farlo. Tuttavia, cucire può diventare una vera e propria arma contro gli sprechi e la produzione di rifiuti.
Grazie alla creatività e alla manualità, è possibile utilizzare il cucito per la sostenibilità: riciclare, rammendare, riparare, creare… Sono tantissime le cose che puoi fare una volta che hai imparato a cucire (a mano o a macchina). Ecco qualche idea.
Il primo modo in cui puoi sfruttare il cucito per la sostenibilità è recuperare tessuti che altrimenti verrebbero gettati, come quelli in vendita nei mercati delle pulci, nei negozi di seconda mano o addirittura quelli che si trovano in cantina. Con un po' di fantasia questi ritagli si trasformano in gonne, bluse, foulard, pantaloni…
Attraverso il cucito è possibile riparare abiti, capi d'abbigliamento e oggetti in tessuto, evitando di buttarli e di sprecare altro denaro.
Un'altra attività da svolgere con il cucito? Creare dei dischetti struccanti lavabilicon tessuti recuperati da vecchi asciugamani. Non solo risparmi sull'acquisto di dischetti usa e getta, ma fai anche del bene al pianeta evitando di produrre nuovi rifiuti.
Con degli scampoli di tessuto puoi realizzare in pochissimi passaggi (semplicemente cucendo dei triangoli e agganciandoli a una corda) delle decorazioni casalinghe per party divertenti o raffinati. Basta scegliere il motivo perfetto.
I costumi di Carnevale e Halloween sono spesso costosi (e pieni di plastica). Realizzandoli in casa attraverso il cucito e il fai da te è più divertente, ecologico, economico e stiloso.
Sempre recuperando tessuti di scarto potrai realizzare piccoli pensieri e doni per le persone a te care, personalizzandoli e senza spendere un patrimonio a ogni Natale, compleanno o ricorrenza.