
Qualche mese fa vi avevamo parlato di un bonus risparmio idrico, o bonus rubinetti, come lo chiamano alcuni: stiamo parlando di un contributo fino a mille euro stanziato dallo Stato alle persone fisiche per degli interventi come la sostituzione dei sanitari in ceramica, o di apparecchi come rubinetti, soffioni, impianti a flusso d'acqua limitato. L'obiettivo dell'agevolazione è favorire il risparmio di risorse idriche, stimolando le persone a sostituire vecchi impianti con sistemi più nuovi ed efficienti. La novità è che da gennaio sarà finalmente possibile fare richiesta per ottenerlo: scopriamo come.
Sulle Faq pubblicate dal ministero della Transizione ecologica, viene specificato che il bonus si rivolge a tutte le persone fisiche che hanno sostenuto spese del genere tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2021: si tratta quindi di un rimborso spese. Per richiedere il bonus, bisogna registrarsi sulla Piattaforma bonus idrico, accessibile dal sito del ministero della Transizione ecologica. Sono necessari quindi lo Spid, oltre ai documenti che attestino gli acquisti e i lavori fatti (serve una dichiarazione del venditore con le specifiche tecniche dei prodotti, ottenibile con un modello disponibile sul sito del ministero).
Gli interventi consentiti, stando sempre alle Faq, sono i seguenti: