Decine di nidi distrutti e reti per impedire la sosta delle rondini. A Sirmione l’orribile gesto contro gli uccelli migratori

Un bruttissimo gesto perpetrato dall’uomo nei confronti delle rondini che si erano fermate a sostare a Sirmione, in un tunnel per garage di un residence. I nidi sono stati distrutti e alcune rondini sono morte dopo essere rimaste impigliate in alcune reti posizionate per impedire loro il passaggio.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Del Dot 14 Maggio 2020

In un tunnel per garage di un residence di Sirmione, alcune rondini si erano fermate per costruire i loro nidi. Ce n’erano decine, alcuni già contenenti le uova. Ma a qualcuno non andava bene che gli uccelli migratori avessero scelto proprio quel posto per una sosta durante il loro viaggio.

Così l’amara scoperta, segnalata dal WWF Bergamo-Brescia. Decine di questi nidi, infatti, sono stati distrutti, alcuni con le uova ancora dentro, e per impedire la sosta alle rondini sono state posizionate delle reti in cui gli uccelli sono rimasti intrappolati e feriti, morendo tra atroci sofferenze. I volatili superstiti, invece, continuano a volare agitate attorno a quelli che una volta erano le loro case.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, il WWF Bergamo-Brescia e la Lipu, acquisendo testimonianze e materiale visivo da utilizzare come prove dei fatti. Infatti, il reato di cui il fautore del gesto si è macchiato è perseguibile penalmente dal momento che si tratta di uccisione di fauna protetta, distruzione di nidi e utilizzo di reti vietate.