Decreto bollette, bonus benzina, gas e mutui: ecco cosa cambia per le famiglie

Il Consiglio dei ministri nella giornata di lunedì 25 settembre ha varato un altro decreto energia per fornire agevolazioni a famiglie e under 36 su varie tematiche legate all’energia, alla benzina e ai mutui. Vediamole nel dettaglio.
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Mattia Giangaspero 26 Settembre 2023

Tanti semafori verdi sono stati accesi nella cabina di regia a Palazzo Chigi ieri, lunedì 25 settembre. Il governo Meloni ha approvato in via definitiva durante il Consiglio dei Ministri una prima bozza sul nuovo decreto bollette e energia che garantirà alcune agevolazioni e aiuti a famiglie e under 36 su luce, gas, ma anche benzina, sanatoria scontrini e mutui. Proprio su quest'ultimo tasto è stato prorogato, fino al 31 dicembre 2023, il bonus già esistente per gli under 36. La scelta di varare il decreto è dettata, un'altra volta al fine di contenere gli effetti dell'inflazione e del caro prezzi nei settori già citati.

L'Arera "provvede a mantenere azzerate, per il medesimo trimestre, le aliquote delle componenti tariffarie relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas". E' quanto prevede una bozza del dl Energia che è sul tavolo del Consiglio dei ministri. "Agli oneri valutati in 300 milioni di euro per l'anno 2023, si provvede a valere sulle risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali per l'anno 2023", si legge nel provvedimento.

Anche i bonus sociali per l'elettrico sono confermati. "Ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico è riconosciuto, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023, un contributo straordinario, crescente con il numero di componenti del nucleo famigliare secondo le tipologie già previste per il medesimo bonus sociale". Per le finalità "è autorizzata la spesa massima di 300 milioni di euro per l’anno 2023", si legge ancora.

Prorogata anche la riduzione dell'IVA al 5% sulle bollette del gas sia per usi domestici, sia industriali. In questo senso sono stati stanziati poco meno di 630milioni di euro. Invece una novità riguarda il bonus benzina e gasolio

"Al fine sostenere il potere d’acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, anche a seguito dell’incremento del costo del carburante", arrivano cento milioni di euro in più per la social card, si legge in una bozza del decreto.

Il decreto continua –

"Entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione, con decreto del Ministro delle Imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, sono stabiliti: l’ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare; le modalità di raccordo con le previsioni del decreto di cui all’articolo 1, comma 451, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, al fine di preservare l’unicità del sistema di gestione e del titolo abilitante; le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa"

Per quanto riguarda la Sanatoria degli scontrini nella bozza di legge si indica che:

"I contribuenti che, dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023, hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi possono rimuovere, mediante il ravvedimento operoso, le predette violazioni anche se siano state già constatate non oltre la data del 31 ottobre 2023, a condizione che non siano state già oggetto di contestazione alla data del perfezionamento del ravvedimento e che tale perfezionamento avvenga entro la data del 15 dicembre 2023".