Dieci piante da scegliere per avere un terrazzo fiorito in primavera

Marzo è il momento ideale per pianificare e preparare il terreno per una splendida stagione di fioriture. Tra i fiori da piantare in questo mese ci sono varietà che portano con sé i colori vivaci della primavera, donando un tocco di allegria e freschezza all’ambiente circostante. Ecco le 10 varietà di fiori più indicate per un terrazzo fiorito.
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Mattia Giangaspero 25 Marzo 2024

Marzo è di fatto il primo mese di primavera, anche se questa stagione arriva sul finire del mese, esattamente il 21 marzo. È quindi normale associarlo ai primi fiori, ai primi colori, ai primi profumi.

fiori inizieranno dunque a spuntare, ma non è troppo tardi per piantarli. Si possono seminare molte specie floreali in vista della piena primavera, a partire dagli amatissimi tulipani per arrivare ai ranuncoli, piccole palline colorate dai petali pieni. Marzo è infatti solitamente caratterizzato da un clima più mite rispetto al pieno inverno, e a scanso di eccezionali gelate il terreno è pronto per accogliere i fiori che spunteranno nei periodi successivi.

L'Azalea

Simile al rododendro per aspetto, l’azalea è una pianta è una pianta che si adatta benissimo ad essere coltivata anche in vaso, dal momento che ne esistono diverse varietà che non necessitano di grandi contenitori e non pretendono chissà quali cure. Per ottenere il massimo della fioritura dell’azalea sul tuo balcone, ricordati di posizionarla a mezz'ombra perché non ama particolarmente i raggi solari diretti.

Il clima ideale per l’azalea è tra gli 8°C e i 16°C, ma tollera senza problemi anche il freddo dell’inverno alle nostre latitudini. Ricordati di potarla a fine fioritura, rimuovendo e accorciando i rami che si sono allungati eccessivamente e privi di gemme.

Le Margherite

Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, o Compositae, la margherita comune è una pianta dall'aspetto cespuglioso che necessita di molta luce. L'ideale è collocarla in una zona abbastanza soleggiata, e un balcone esposto a est può essere una soluzione appropriata. Ricordati che tutte le margherite hanno bisogno di innaffiature abbondanti nel periodo di crescita e anche quando inizia a fare caldo. Devono essere evitati i ristagni d' acqua, ma il substrato deve essere mantenuto umido.

La Bouganville

La bouganville, chiamata anche bouganvillea o buganvillee, è una bellissima pianta rampicante che puoi utilizzare per coprire muri di recinzione o per formare una splendida siepe fiorita, ma la buona notizia è che puoi coltivarla anche in vaso e tenerla sul balcone.

Si tratta di una pianta sempreverde che fiorisce offrendo i colori più sgargianti, dal rosa al fucsia, dal magenta al viola, fino al rosso e all’arancio. Ne esistono più di 300 varietà, molte delle quali sono state ottenute per ibridazione o mutazioni spontanee. Provenendo dal Sud America, potrai immaginare che la bouganville è una pianta che si trova a suo agio al sole, in un clima piuttosto caldo: per questo motivo, in inverno dovrai prendertene cura con più attenzione per farla sopravvivere alle basse temperature e potrai farlo con i consigli che ti darò.

Il Glicine

Originario dall'Estremo Oriente, in particolare della Cina e della Mongolia, il glicine è una pianta rampicante meravigliosa, simbolo della sensualità e della femminilità, ma anche della riconoscenza e dell'amicizia. In botanica il glicine comune, quello più famoso, è noto con il nome Wisteria sinensis ed appartiene alla famiglia delle Fabacee: è una pianta di vite legnosa che si sviluppa molto rapidamente, aggrappandosi a tutto quello che trova e seguendo un fantasioso movimento a spirale, ed è proprio a causa di questa caratteristica che viene associato anche alla longevità o, in alcuni casi all'immortalità.

Ma il termine glicine, non a caso, indica anche il colore tipico dei suoi grappoli di fiori che offrono spettacolo in primavera, quando la pianta fiorisce e diventa ideale per abbellire vialetti, muri e pergolati, con una tonalità che si ottiene unendo il viola e il bianco. Se vuoi coltivarlo in vaso o in piena terra, dovrai tenere conto dello spazio necessario a farlo sviluppare e ricordarti che le radici del glicine sono molto robuste e possono anche creare danni importanti a pavimenti, muri o marciapiedi. In ogni caso, a breve vedremo i consigli per farlo crescere al meglio e prendersene cura.

La Dalia

La dalia è un fiore ornamentale molto popolare, noto per la sua varietà di colori vivaci e forme diverse. Sono disponibili in una vasta gamma di colori: rosso, rosa, giallo, arancione, viola, bianco e anche sfumature di colori misti. Le dalie possono essere di piccole dimensioni, con fiori di soli 5-7 centimetri di diametro, o di grandi dimensioni, con fiori che possono raggiungere i 30 centimetri di diametro. Alcune varietà nane crescono fino a 30-60 centimetri di altezza, altre varietà possono invece raggiungere i 150 centimetri o più.

La Lavanda

La Lavanda tollera il sole caldo dell'estate e resiste al freddo fino a -15°C. Non ha bisogno di molta acqua e anzi teme i ristagni che portano a marcescenza delle radici. Per crescere rigogliosa, infatti, ha bisogno di molta luce e poca acqua e di un terreno ben drenato, che eviti la formazione di ristagni, pericolosi per la salute di questa pianta aromatica. Durante la primavera è necessario procedere al rinvaso in un vaso più grande e dal terreno fresco e drenato. La lavanda predilige il sole per crescere quindi la pianta va posizionata sempre in un luogo con molta luce.

La Petunia

Le petunie sono fiori molto versatili e presentano una vasta gamma di colori. Alcune delle tonalità più comuni di petunie includono: il giallo, il rosa, il bianco, il rosso, il blu e, in alcuni casi, è possibile anche trovarle di una varietà mista. Inoltre, questa specie è perenne.

La petunia ha delle foglie a forma ovale o lanceolata di consistenza erbacea, esse variano in base alla crescita della pianta, che ha un fogliame comunque complessivamente abbondante.

Principalmente coltivate come piante annuali o come perenni trattate come annuali in molte regioni, alcune specie di petunie possono essere considerate perenni, come la "Petunia integrifolia" nel caso delle perenni e la "Petunia exserta" per quelle annuali.

Per la sua abbondante e vistosa fioritura, la petunia prende il significato di amore che non si riesce a nascondere, una sorta di vera e propria confessione amorosa.

Il Plumbago

Appartenente alla famiglia delle Plumbaginaceae, il plumbago è una bellissima pianta rampicante dai fiori color azzurro, non a caso viene chiamato anche gelsomino azzurro o geranio azzurro, o ancora, plumbaggine.

Al genere appartengono una decine di specie, molto apprezzate per la fioritura che si concentra nei mesi tra maggio e settembre.

Coltivare questa pianta è abbastanza semplice, basta supportare il suo sviluppo di anno in anno cambiandole il vaso e procurarle del terriccio che sia sempre ricco di sostanze nutritive e ben drenato. Senza mai dimenticarsi di garantire alla pianta un'efficace potatura prima della fase vegetativa.

Il Geranio

Il geranio è una pianta ornamentale molto diffusa per decorare balconi, terrazze e giardini, amato per le abbondanti fioriture e le varietà di colore. I gerani sono facili da coltivare, sia in vaso che in piena terra, e necessitano di poche cure. Amano le temperature miti mediterranee, tra i 15 e i 25 °C, mentre tollerano a fatica le estati molto calde e, pur rientrando tra le piante resistenti al freddo, soffrono anche gli inverni troppo rigidi. Alcune varietà, tipiche dell'Italia meridionale, preferiscono il sole diretto, mentre quelle tipiche delle zone di montagna vanno tenute all'ombra.

In ogni caso, per avere dei gerani bellissimi e rigogliosi bastano poche accortezze, come utilizzare un terriccio fresco e fertile, scegliere il vaso giusto, il periodo migliore per piantarli e potarli e la giusta posizione. Vediamo meglio come coltivare i gerani in vaso.

Le Primule

La primula è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Primulaceae e originaria di diverse aree dell’emisfero settentrionale. La sua caratteristica è che nel periodo che va da gennaio ad aprile inizia a rifiorire. Le primule sono piante molto comuni nei boschi e nei luoghi caratterizzati da una certa umidità, si presentano con foglie a rosetta e fiori variopinti che possono essere riuniti in grappoli, capolini o disposti a forma di ombrello. Il nome Primula deriva dal latino Primus e indica una pianta che si caratterizza per la fioritura precoce. Non solo è la pianta che pone definitivamente fine alla stagione invernale, ma è anche la prima pianta a proteggere la terra dal sole: secondo quanto riferito dalla mitologia greca, la prima primula fu mandata sulla terra da Apollo, dio del Sole e figlio di Zeus, per cacciare il gelo dell’inverno che opprimeva la primavera sotto un grande strato di ghiaccio. Da quel momento, il gelo iniziò a rispettare il ciclo delle stagioni, anche perché ogni anno, a mandarlo via, si presentava puntuale proprio la Primula.