
È possibile combattere lo stress fisico e psichico con un’alimentazione corretta? Sembra di sì e basterebbe una "giornata verde", ossia una dieta h24 a base di soli alimenti di origine vegetale per sentirsi a posto con la propria coscienza. Almeno una volta a settimana. È quanto sostiene il professor Pier Luigi Rossi, medico e specialista in Scienza dell'Alimentazione e autore del libro "La buona salute, il giusto cibo per un corpo nuovo" (Aboca Edizioni).
"Non siamo mai soli quando mangiamo, i batteri intestinali mangiano lo stesso cibo che mangiamo noi – sostiene il professor Rossi -. I batteri intestinali hanno un loro linguaggio biochimico e condizionano il nostro umore, la nostre esistenza e le nostre emozioni".
Conviene quindi trattarli bene. Proprio attraverso l'alimentazione. L’insieme dei batteri intestinali (il cosiddetto microbiota), infatti, ha un ruolo fondamentale per lo stato di salute dell’organismo. Non solo nell’ambito della salute dell’apparato digerente o in termini di sovrappeso e obesità, ma anche nella sfera del sistema immunitario e in quella delle attività cerebrali.
È d’altronde risaputo che il ruolo dell’intestino nel corpo umano è di fondamentale importanza: il benessere intestinale si ripercuote sul resto del corpo e un intestino in disordine può portare a sviluppare alcune forme di ansia, di depressione, se non addirittura, all’insorgere di altre patologie.
Secondo il professor Rossi la stimolazione viscerale che arriva al cervello dall'intestino lega cibo e mente al corpo in modo indissolubile. Un punto di vista che riprende il concetto di "cervello diffuso", ossia non racchiuso nella scatola cranica, ma distribuito in tutto il corpo attraverso i neuroni dell'organismo che lo compongono.
Fonte | Ansa