
I problemi legati alla distruzione, adesso confermata, compiuta dai russi della diga di Kakhovka, nell'Ucraina meridionale, continuano e si spostano anche. Si perchè se prima ti avevamo raccontato della tragedia nelle città vicine alla diga, dell'evacuazione, morti e danni agli animali. E successivamente ci siamo spostati sul problema dell'inquinamento, causato da una grande macchia di petrolio rilevata. Adesso il problema si è spostato sull'agricoltura e sulle risorse idriche.
Le immagini satellitari, analizzate da BBC Verify, mostrano che quattro reti di canali si sono disconnesse dal bacino idrico.
Le Nazioni Unite affermano che le forniture di acqua potabile potrebbero essere compromesse per oltre 700.000 persone , principalmente nelle aree occupate dai russi.
E gli esperti affermano che la perdita di acqua dai canali sarebbe fondamentale per la produzione alimentare nella regione.
Oltre a essere una fonte di acqua potabile per gran parte dell'Ucraina meridionale quindi, i canali fornivano anche l'irrigazione a vaste aree di terreni agricoli.
Le immagini mostrano che i canali contengono ancora acqua più lontano dal serbatoio però. Non è chiaro quanto tempo ci vorrà perché si esauriscano.
Prima della guerra, circa 5.840 kmq (584.000 ettari) di terreno coltivato su entrambe le sponde del fiume Dnipro potevano potenzialmente essere serviti dai canali, grazie ai sistemi di irrigazione.
E queste aree hanno prodotto circa due milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi nel 2021, secondo il governo ucraino.
Adesso però con la carenza di risorse idriche, il problema a lungo termine per la produzione alimentare sarà la perdita di approvvigionamento dell'acqua.
Mentre alcune colture possono essere alimentate solo dalla pioggia, un sistema di canali asciutti può rendere i terreni agricoli vulnerabili alla siccità. Questo ha anche conseguenze per l'acqua potabile.
La dottoressa Nasa Becker-Reshef ha affermato che i canali possono iniziare a riempirsi di limo se lasciati asciutti, riducendo la loro efficacia e più a lungo vengono lasciati in questa condizione, peggio diventeranno.
Questo rischio per l'agricoltura non tocca solo l'Ucraina poi, ma anche tutt'Europa e il Medio Oriente. Non so se ti ricordi, ma proprio l'Ucraina è un importante esportatore di girasole, mais, grano e orzo. E la guerra contro la Russia ha causato problemi di approvvigionamento globale, particolarmente minacciati nei paesi del Medio Oriente e dell'Africa, che dipendono fortemente dal grano ucraino .