Dopo Venezia, potrebbe esserci una tassa d’ingresso anche a Tropea: cos’ha detto il sindaco e perché è necessaria

Il Comune di Tropea pensa all’introduzione di una tassa d’ingresso sulla scia della decisione di Venezia. L’intenzione dell’amministrazione è regolare l’accesso all’isola per evitare l’overturism che, soprattutto, nella stagione estiva, affolla le coste e rischia di danneggiare il patrimonio naturale e culturale.
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Evelyn Novello 6 Febbraio 2024

Venezia ha fatto da apripista nell'introduzione di un ticket d'ingresso di 5 euro, ora Tropea sta seguendo l'esempio e pensa a un modo per contingentare i turisti e tutelare il suo patrimonio naturale e culturale.

"Se la bellezza va governata e la qualità va difesa – ha spiegato il sindaco Giovanni Macrì – ipotizzare o sperimentare, come ha annunciato di voler fare Venezia, proporzionati contributi di ingresso nel perimetro più prezioso della città, non soltanto significa ed impone una sana e legittima regolamentazione ed una doverosa tutela della ecosostenibilità e della fragilità dei luoghi, ma contestualmente induce ad elevare la qualità dei target, selezionando tra chi apprezza di più o di meno siti, patrimoni e destinazioni turistico-culturali-ambientali ed esperienziali".

La missione del il primo cittadino della perla della Costa degli Dei calabrese è quella di combattere gli effetti dell'overtourism, particolarmente visibili sulle destinazioni più piccole e fragili come Tropea, che conta numeri importanti di visite tutto l'anno ma che diventano "esponenziali ed insostenibili in estate" spiega il Comune in un post Facebook. "Specialmente nel mese di agosto – precisa il sindaco – Tropea registra le stesse criticità di Venezia: un vero e proprio assalto alla diligenza. Con un'estensione di 3,5 chilometri quadrati, sei mila anime, circa 7000 posti letto destinati ai viaggiatori, si trova ad affrontare fino a 50 mila presenze nell'arco di 24 ore"

"L'overtourism – ha detto il sindaco – si governa o si subisce, con effetti devastanti. Non c'è una terza possibilità. Limitato ad alcuni periodi dell'anno un proporzionato ed accessibile ticket di ingresso potrebbe sicuramente aiutare il governo complessivo del territorio e contribuire a garantire servizi di qualità in aggiunta al valore aggiunto derivante dalla gestione ottimale della tassa di soggiorno che a Tropea investiamo sulla manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni culturali, sulla riqualificazione del territorio, sulla creazione di servizi, nella messa in atto delle nostre politiche di marketing e di internazionalizzazione".

Fonte | Facebook – Comune di Tropea