Dove finisce l’alluminio che gettiamo nella raccolta differenziata?

Molti ancora si chiedono che fine fanno i rifiuti che differenziamo? In realtà, almeno per quanto riguarda i prodotti in allumino, puoi stare abbastanza tranquillo: secondo i dati del Consorzio nazionale imballaggi alluminio (Cial) oltre il 70% degli imballaggi in alluminio vengono riciclati.
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Maria Teresa Gasbarrone 10 Novembre 2023

"A che serve differenziare, tanto dopo chissà che fine faranno questi rifiuti?". Lo so, non devi sentirti in colpa, fare la raccolta differenziata richiede un piccolo sforzo quotidiano, che però per alcune persone, magari dopo una giornata no, può sembrare una "fatica" inutile.

A metterci in questo stato d'insofferenza sono però anche i tanti dubbi che ancora circolano sull'effettivo funzionamento della raccolta differenziata. Spesso le persone si chiedono infatti se davvero differenziare serva, se quei rifiuti, una volta usciti dalle nostre case, continueranno il circolo virtuoso del riciclaggio o finiranno tutti nel "buco nero" dell'indifferenziato.

In realtà, questo pessimismo sugli esiti della differenziata non ha riscontri nella realtà. Facciamo l'esempio dei rifiuti in alluminio, ti sei mai chiesto che fine fanno dopo che li getti nell'apposita raccolta differenziata?

In realtà il destino della maggior parte dei rifiuti in alluminio è proprio quello dichiarato della raccolta differenziata: essere riciclato. C'è di più: l'alluminio, rispetto ad altri materiali, ha il vantaggio di essere riciclabile all'infinito.

Per quanto riguarda quello che succede in Italia, forse ti farà piacere sapere l'Italia è il terzo Paese al mondo assieme alla Germania, dopo Stati Uniti e Giappone, per quantità di alluminio riciclato. Non solo, la produzione italiana di allumino si basa al 100% sul riciclo.

Quanto alluminio ricicliamo in Italia?

Per avere qualche dato, pensa che, secondo quanto riferito dal Consorzio nazionale imballaggi alluminio (Cial), nel 2022 è stato avviato a riciclo il 73,6% degli imballaggi in alluminio immessi sul mercato (ovvero 60.200 tonnellate). Con grande approssimazione – ma ci serve per capire -, è come se ti dicessi che su 100 lattine che hai differenziato l'anno scorso, più di 70 sono state ricicliate.

Sempre secondo Cial, con cui collaborano 5.547 Comuni italiani (il 70% del totale) – per 46,5 milioni di cittadini coinvolti (il 79% degli abitanti italiani serviti) -, questo significa che l'Italia ha già superato l'obiettivo per il 2025 di raggiungere un tasso di riciclo degli imballaggi in allumino (50%), e perfino quello per sul 2030 (60%).

A cosa serve riciclare l'alluminio?

Adesso che sai che i tuoi sforzi non sono inutili, forse hai ancora qualche dubbio sul perché è importante riciclare. Il riciclo dell'alluminio garantisce un risparmio energetico del 95% rispetto ai processi tradizionali.

Il 75% di tutto l'alluminio da sempre prodotto nel Mondo è ancora in uso. In Europa si ricicla la più alta quantità di alluminio pro capite nel Mondo. Oggi la produzione italiana si basa al 100% sul riciclo.

Fonte |Relazione 2022 Cial