Dove si buttano i cavi rotti dei dispositivi elettronici

Sono oggetti che tendiamo a buttare troppo spesso nell’indifferenziata, facendo un grave danno non solo all’ambiente, ma anche all’economia del Paese.
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Francesco Castagna 14 Febbraio 2024

Carenza di materie prime, potenze economiche che si armano, costruendo filiere in grado di riciclare ogni materiale, prezzi alle stelle per oggetti che prima pagavamo pochi euro. Cosa sta succedendo? Nulla di così particolare, semplicemente quello che prima era disponibile in abbondanza ora è sempre più raro. Stiamo parlando delle materie prime con cui si fabbricano i RAEE, ovvero i Rifiuti Elettrici ed Elettronici.

L'importanza dei RAEE

Detta così ci sembra una cosa astratta, ma in realtà tutto quello di cui ti sto parlando si trova proprio in casa tua. I RAEE infatti sono anche i cavi elettrici dei tuoi dispositivi elettronici, come il telefono o il tablet. Stiamo parlando di una vera e propria miniera di materie prime nascosta nelle case di tutti gli italiani. Si tratta di metalli preziosi ed elementi utili alla realizzazione di tantissime applicazioni tecnologiche in vari settori (energie rinnovabili, mobilità elettrica, aerospazio, digitale), la cui produzione è concentrata per ragioni geologiche in alcune zone della superficie terrestre.

Rendersi indipendenti da Paesi terzi per quanto riguarda l’approvvigionamento di materie prime critiche, è considerato un obiettivo strategico anche dall’Unione Europea. Un contributo al rafforzamento di questa indipendenza può venire dal recupero a fine vita dei prodotti tecnologici che, se correttamente raccolti e riciclati, possono contribuire a raggiungere questo obiettivo, con significative ricadute economiche, sociali e ambientali.

Tra quelle a maggior rischio di fornitura vi sono le Terre Rare leggere e quelle pesanti: basti pensare che il 98% delle Terre rare europee arriva dalla Cina, così come il 98% del borato arriva dalla Turchia o il 71% del platino che è di produzione sudafricana.

Dove buttare i cavi rotti dei dispositivi elettronici

I cavi rotti dei dispositivi elettronici non vanno buttati nella spazzatura indifferenziata. Come ti ho spiegato prima, sono considerati Rifiuti Elettrici ed Elettronici (RAEE) e devono essere smaltiti correttamente per evitare di inquinare l'ambiente. Dove buttarli quindi? Ecco le soluzioni:

  • Isole ecologiche: la maggior parte dei Comuni ha un centro di raccolta differenziata, o isola ecologica, dove è possibile portare gratuitamente i tuoi RAEE. È importante informarsi sul sito web del proprio centro abitato per conoscere gli orari di apertura e i tipi di rifiuti accettati;
  • Negozi di elettronica: alcune grandi catene di negozi di elettronica offrono il servizio di ritiro gratuito dei RAEE, anche se nonni hai acquistati presso di loro. È meglio contattare il negozio in anticipo per verificare le modalità di ritiro;
  • Piattaforme online: esistono diversi siti online che mettono in contatto gli utenti con aziende specializzate nello smaltimento di RAEE. Questo servizio potrebbe essere a pagamento, ma ti permetterà uno smaltimento comodo e sicuro.
  • Smaltimento tramite operatori ecologici: è possibile rivolgersi direttamente a un ente autorizzato per lo smaltimento dei RAEE.
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