Dumba, l’elefantessa rinchiusa al freddo in una discarica con chiari segni di maltrattamento: ecco cosa fa il circo agli animali

Un’elefantessa nata libera e sfruttata in un circo per tutta la sua vita è stata trovata sotto un tendone in mezzo a una discarica in Francia, a una temperatura sotto zero. Era ferita a entrambi lati della testa e le sue zampe non reggevano più il peso del suo corpo, che si accartocciava a terra.
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Sara Del Dot 21 Gennaio 2021

Era nata libera, come tantissimi altri come lei. Poi è stata catturata, torturata e utilizzata, sì, proprio come un oggetto o un giocattolo, come attrazione in un circo. L’hanno chiamata Dumba e oggi ha 43 anni. 43. Anni. Che non sono stati vissuti come lei avrebbe meritato.

È la sera del 1 gennaio 2021, quando l’associazione One Voice riceve una chiamata. In un angolo sperduto della campagna del Gard, in Francia, nel bel mezzo di una discarica c’è un elefante nascosto sotto un tendone. Le temperature sono sotto lo zero, l’animale non sembra stare bene. Oscilla, si comporta in modo stereotipato, sembra faticare a compiere qualsiasi semplice movimento. Quando gli attivisti arrivano sul posto, trovano la pachiderma rinchiusa in un rimorchio, rivolta verso il fienile, pochi metri quadrati per muoversi, esposta a una temperatura molto, troppo bassa per un esemplare della sua specie. È ferita a entrambi i lati della testa, le gambe non reggono più il peso del suo corpo per colpa dei movimenti limitati a cui è costretta e per questo non fa che contorcersi. Non è mai stata in compagnia di un altro elefante per tutta la sua vita.

Gli attivisti scoprono che l’elefante trovato in quelle condizioni è proprio Dumba, un esemplare utilizzato per spettacoli ed eventi e che volevano salvare ancora mesi fa ma di cui avevano perso le tracce. Ed ora è chiaro il perché. L’allevatore di Dumba è scappato in Francia dalla Spagna mesi fa, nascondendosi e nascondendola per evitare azioni legali per maltrattamento e il sequestro dell’esemplare.

Per evitare che l’uomo sparisse un’altra volta, l’associazione è intervenuta subito, sporgendo denuncia e preparando il sequestro di Dumba, che ora è attesa in un Santuario dove potrà essere curata, riabilitata e soprattutto ricominciare a camminare e muoversi come un elefante normale. Nel frattempo è stata avviata un’inchiesta giudiziaria.