È arrivato in Sardegna il Pachygrapsus maurus, una specie di granchio mai trovata prima sull’isola

Cinque esemplari di granchio Pachygrapsus maurus sono stati identificati all’interno dell’Area marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana. La specie, già presente nel Mediterraneo in Francia, Spagna, Grecia e Turchia, non era ancora mai stata avvistata in Sardegna.
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Martina Alfieri 4 Maggio 2022

Arriva una buona notizia per la biodiversità della Sardegna. Sull’isola è stato identificato per la prima volta il Pachygrapsus maurus, una specie di granchio che finora si pensava non vivesse nella Regione. A scoprire la presenza del nuovo granchio è stato il naturalista e fotografo Marco Colombo che, nei pressi delle falesie del Parco di Porto Conte, nell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana, ne ha avvistato una popolazione.

Il Pachygrapsus maurus è un piccolo granchio di colore verde chiaro, con disegni e striature nere, che vive in habitat ben conservati. Anche se di dimensioni più ridotte, assomiglia al Pachygrapsus marmoratus – il granchio corridore –, che capita spesso di incontrare sulle nostre spiagge. Mentre il granchio corridore è ampiamente diffuso, finora il Pachygrapsus maurus non era mai stato incontrato in Sardegna, mentre è già nota da tempo la sua presenza sulle coste di Francia, Spagna, Grecia e Turchia.

La notizia della scoperta del nuovo granchio in Sardegna è stata pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Mediterranean Marine Science, in un articolo curato da Colombo e da Bruno Manunza, ricercatore e docente dell'Università di Sassari. Come ha affermato anche l'autore del ritrovamento Mauro Colombo, non è ancora chiaro se il particolare granchio vivesse già sull’isola, e fosse riuscito finora a passare inosservato, o se invece vi sia arrivato solo negli ultimi tempi:

Essendo una specie un poco elusiva, è difficile dire se non sia mai stato incontrato prima per caso, passando inosservato, oppure se sia arrivato di recente: può infatti viaggiare su tronchi e altro materiale galleggiante, facilmente trasportati dalle correnti. Non si può ovviamente escludere sia ampiamente presente anche in altre zone… Io l'ho trovato esplorando la fascia di marea, un habitat incredibilmente ricco e interessante”.

Dopo i primi avvistamenti, avvenuti nel corso dell’estate 2021 durante un’ispezione subacquea fotografica, sono stati campionati e identificati cinque esemplari. Gli studiosi ne hanno osservato aspetti come dimensioni e caratteristiche del carapace, per poi liberarli di nuovo in mare e monitorarli nel loro ambiente naturale: la notizia davvero positiva è che il Pachygrapsus maurus sembra trovarsi a suo agio in quasi tutte le coste dell’Area Marina Protetta a nord di Alghero.