È esploso il più grande acquario cilindrico al mondo: conteneva 1500 pesci tropicali e 1 milione di litri di acqua

Era stato costruito a Berlino, all’interno di un hotel di lusso, col solo scopo di attrazione turistica. I testimoni hanno raccontato di aver visto pesci morti sul pavimento della struttura. Gli oltre 300 ospiti sono stati tutti evacuati mentre due feriti sarebbero stati portati in ospedale.
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Giulia Dallagiovanna 16 Dicembre 2022

L'acquario cilindrico più grande al mondo è esploso questa mattina, tra le 5:30 e le 5:45. I 1500 pesci tropicali rinchiusi al suo interno sono, con ogni probabilità, tutti morti. Il milione di litri di acqua salata che conteneva la struttura si è riversato sui pavimenti, in strada e nei tombini. Stiamo parlando di AquaDom, un'attrazione di vetro alta 14 metri, contenuta all'interno del Radisson Collection Hotel di Berlino, un albergo situato lungo Karl-Liebknecht-Straße, non lontano dal Duomo. La facciata dell'edificio risulta gravemente danneggiata e due persone sono state ferite. Entrambe, secondo quanto ha riferito la polizia, sarebbero al momento ricoverate in ospedale.

Il Radisson Collection Hotel è un albergo di lusso pensato per persone che amano "uno stile di vita raffinato e stimolante". Si trova all'interno di un complesso di edifici chiamato DomAquarée, che ospita l'acquario Sea Life. A partire dal 2004, l'offerta ai turisti si era arricchita con AquaDom, un cilindro che permetteva al visitatore di "immergersi" nel mare dei tropici, sfruttando un ascensore interno all'attrazione. Qui erano stati raccolti pesci appartenenti a quasi 100 spece diverse. Secondo alcuni testimoni, oggi la maggior parte di questi si troverebbero senza vita sul pavimento del palazzo.

I pesci appartenevano a quasi 100 specie diverse

I 350 ospiti dell'hotel sono stati subito evacuati, ma alcuni di loro hanno fatto in tempo a riprendere la scena. Nei video girati con gli smartphone si vede l'acquario completamente deflagrato, il pavimento coperto da detriti e l'acqua che ancora fuoriesce. Nei post condivisi sui social hanno raccontato di essere stati svegliati alle prime ore del mattino da un boato, seguito dal suono delle sirene. Un vigile del fuoco intervenuto sul posto ha commentato: "Non stiamo parlando di una piccola fessura: l'intero acquario è esploso all'improvviso".

La dinamica dell'incidente, però, è ancora da chiarire. La causa sarebbe da ricondursi all'usura dei materiali, forse non risolta nelle recenti ristrutturazioni del 2020. Uno dei 12 pannelli da cui è composto AquaDom potrebbe aver ceduto e quel malfunzionamento avrebbe portato allo scoppio. Saranno gli inquirenti a far luce sull'intero incidente, ma intanto rimane un dato di fatto: 1500 pesci tropicali sono stati prelevati dal loro habitat naturale, cresciuti in cattività con il solo scopo di diventare un'attrazione turistica e ora sono morti. Uno scrigno di biodiversità che giace sul pavimento di un hotel di lusso.

"Questa tragedia provocata dall'uomo dimostra che gli acquari non sono un luogo sicuro per i pesci e altre forme di vita marina", ha commentato Peta Deutschland in un tweet.