Ecco cosa fare se trovi un rospo o una rana in difficoltà

I rospi o le rane sono animali diffusissimi sul nostro territorio ed è normale imbattersi in loro. A volte questi anfibi si trovano in difficoltà: che fare?
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Sara Polotti 28 Maggio 2022

Non solo in natura, vicino agli stagni e ai laghetti: ormai anche nei centri abitati ci si imbatte in rane e rospi, addirittura nei garage delle abitazioni! Questi anfibi (che vivono una parte nella vita – quando sono girini – in acqua e che poi trascorrono il loro tempo in zone riparate e umide) sono diffusi in tutto il territorio italiano, ma cosa fare quando ne trovi uno in difficoltà, magari ferito oppure lontano dal suo solito habitat?

Ecco una breve guida per trattare al meglio le rane e i rospi che trovi per strada, in natura o in casa, per aiutarli a stare meglio e a ritrovare il loro ambiente.

La differenza tra rana e rospo

Ma prima di tutto: come distinguere una rana da un rospo? Le rane, tendenzialmente, hanno la pelle liscia e viscosa, senza molti bitorzoli. E il colore è acceso, spesso verde o blu, più vivace rispetto a quello del rospo, più grigiastro-marrone.

Il rospo, dal canto suo, è anche più rugoso, dalla pelle più spessa e accidentata, con tante escrescenze esterne. Anche nel comportamento si distinguono dalle rane perché camminano più lentamente e in maniera più goffa. E sono anche meno diffidenti: è più semplice avvicinare un rospo che una rana.

I pericoli per rospi e rane

Quando si allontanano dal loro habitat naturale, le rane o i rospi (soprattutto questi ultimi, dal momento che migrano dal proprio stagno per riprodursi, durante la notte) possono incorrere in diversi pericoli. Prima di tutto le strade trafficate (con conseguenti ferite, anche molto importanti), oppure semplicemente la perdita dell'orientamento, trovandosi in luoghi senza cibo e senza acqua, che portano anche alla disidratazione.

Quando trovi uno di questi animali, magari anche in casa tua o nel tuo giardino, la prima cosa da fare è tenerlo al sicuro, in una zona senza pericoli come macchine o biciclette, dandogli una ciotola di acqua a cui possa rifocillarsi e reidratarsi.

Altro dettaglio importante: meglio tenere questi animali lontano da cani e gatti. Se, infatti, questi ultimi mordono o leccano un rospo, potrebbero restare intossicati a causa di una sostanza presente sulla pelle di rospi e rane.

Chi chiamare

In generale, quando si trova un animale selvatico in difficoltà oppure in un luogo distante dal suo habitat naturale, è meglio affidarsi a dei professionisti, come per esempio la Guardia Forestale.

In questo caso, sarà utile contattare il CRAS più vicino, ovvero il Centro di Recupero Animali Selvatici del WWF, che accolgono e curano tutti gli animali che hanno bisogno, come dei veri e propri Pronto Soccorso per la fauna.