Ecco Elio, il primo traghetto a gas naturale liquefatto: attraversa lo stretto di Messina in modo green

Il gas naturale liquefatto è un carburante fossile, ma ha un impatto ambientale davvero basso. Emette pochissima anidride carbonica e nemmeno un microgrammo di particolato. Da fine novembre, potrai arrivare in Sicilia senza produrre inquinamento. E forse fra 10 anni il trasporto marittimo sarà completamente ecosostenibile.
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Giulia Dallagiovanna 6 Novembre 2018

Si chiama Elio, è il primo traghetto a gas naturale liquefatto (gnl) e soprattutto è italiano. Varato nel cantiere turco di Sefine, sarà inaugurato il 17 novembre e potrai salirci a partire dalla fine del mese. Per il momento, attraverserà solo lo stretto di Messina. Un tratto breve, è vero, ma per la prima volta viene sperimentato questo nuovo tipo di imbarcazione, alimentata dal carburante fossile più ecologico che abbiamo a disposizione. Ed entro il 2028 sembra che arriverà una vera e propria flotta a gnl. Non solo in Italia, ma anche in Spagna.

Prodotto dalla Caronte&Tourist, si chiama così in memoria di Elio Matacena, co-fondatore della compagnia, venuto a mancare nel 2012. Il traghetto è lungo 132 metri e viaggerà a una velocità di circa 15 nodi, cioè 27 chilometri orari. Ma dovendo non dovendo compiere molta strada, quello che conta è la capacità: potranno salire 1.500 passeggeri e 290 veicoli per volta.

E l'impatto ambientale sarà davvero basso, grazie appunto al gas naturale liquefatto. Un carburante che si ottiene depurando il gas naturale e togliendo ogni molecola di acqua. Dopodiché lo si sottopone a raffreddamento e condensazione. Quello che si ottiene è un liquido che non ha odore ed è composto per la maggior parte da metano e poi da etano, propano, butano e azoto. Non rilascia né zolfo, né particolato. E fra tutti i combustibili fossili, è quello che libera il minor quantitativo di anidride carbonica.

Per ora è un esperimento, ma nei prossimi 10 anni la compagnia italiana di trasporti via mare prevede di varare altre 10 imbarcazioni di questo tipo. E non è la sola. Dall'altra parte del Mediterraneo, l'azienda spagnola Balearia ha annunciato ad agosto che investirà 60 milioni di euro per 5 traghetti a basso impatto sull'ambiente. Inoltre, sembra che proprio in Veneto, nel cantiere Visentini, stia lavorando alla costruzione di due vere e proprie navi. La prima potrebbe essere inaugurata già il prossimo febbraio.

Anche il trasporto marittimo, insomma, si sta adeguando a un modo di viaggiare più ecosostenibile.