Ne consumiamo milioni e non ci facciamo caso. Spesso non sono nemmeno necessarie, ma siamo talmente abituati ad usarle che la loro presenza nel nostro bicchiere di coca cola o spritz è scontata e se non le troviamo andiamo a chiederle al bancone. Sono piccole, leggere e hanno un aspetto decisamente innocuo. Eppure forse non lo sai, ma le cannucce sono state annoverate dall’Unione Europea tra i dieci prodotti in plastica che maggiormente vengono ritrovati sulle spiagge e nei mari. Solo negli Stati Uniti, ogni giorno sono consumate e gettate via 500 milioni di cannucce di plastica. Numeri da capogiro, che farebbero pensare a un vero e proprio disastro ambientale. Per questo la messa al bando della loro commercializzazione, e quindi del loro consumo, è vicina.

“E quindi”, dirai, “come potrò bere il mio gin tonic mentre mi scateno sulla pista da ballo o cosa comprerò per allietare il brindisi alla festa di compleanno del mio bambino?” Fortunatamente c’è chi ha pensato anche a questo, creando delle cannucce al 100% rispettose dell’ecosistema. Il progetto si chiama Sorbos, e consiste nella produzione di cannucce biodegradabili e assolutamente non inquinanti. “Ma come è possibile”, insisterai, “dovranno pur essere buttate da qualche parte queste cannucce!”.

Ebbene, la vera particolarità delle Sorbos è proprio questa: non è necessario buttarle via, perché sono commestibili. E, soprattutto, sono buone. Composte da zucchero glassato, amido di mais e acqua, queste cannucce sono al momento disponibili in sette diversi aromi, da abbinare al sapore di ciò che stai bevendo. Così, la cannuccia diventa un valore aggiunto e non soltanto uno strumento di contorno. Puoi bere, masticare, e salvaguardare l’ambiente. E se non ti piace o non hai voglia di mangiarla, puoi lasciare che sparisca sciogliendosi nel bicchiere. “Ma se è fatta di zucchero, non si scioglierà dentro il drink?” In realtà la durata delle cannucce Sorbos è di circa 40 minuti all’interno del liquido. Un’ottima ragione per berlo rapidamente e prenderne un altro.