Ecco ogni quanto dovresti pulire il soffione della doccia (e perché!)

Non arrivare a vederlo completamente bianco: il soffione della doccia andrebbe pulito più frequentemente! Sai perché? I motivi li trovi in questo articolo, insieme al modo corretto per pulirlo senza inquinare, in maniera naturale, veloce e davvero efficace. Ma dimentica l’aceto!
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Sara Polotti 9 Settembre 2021

Quando ti lavi, alzi mai lo sguardo? E pensi mai a quanti batteri e germi si annidino nel doccino? Il soffione della doccia è uno strumento comodissimo della modernità di cui tuttavia spesso ci dimentichiamo. Non ci prendiamo cura di lui! Eppure andrebbe lavato e pulito molto più frequentemente di quanto facciamo di solito.

Per evitare di lavarti con strumenti antigienici e per assicurare una pulizia profonda del soffione, quindi, ecco cosa devi fare (e ogni quanto!). Qui troverai le regole su ogni quanto dovresti pulire il soffione della doccia, come farlo e perché.

Ogni quanto pulire il soffione della doccia

Ogni quanto pulirlo

Il soffione della doccia andrebbe lavato ad ogni utilizzo per eliminare ogni volta germi e batteri. Se questo non è fattibile, tuttavia, è consigliabile pulirlo almeno una volta a settimana con un detergente ecocompatibile per l'acciaio inox.

Questo dovrebbe evitare la formazione del calcare, ma non sempre è possibile eliminarlo del tutto. Quando, quindi, il soffione comincia a mostrare segni bianchi incrostati, è ora che tu lo pulisca un po' più a fondo sciogliendo il calcare e riportando gli ugelli allo stato iniziale.

I motivi

Due sono i motivi principali per i quali dovresti pulire il soffione della doccia con questa frequenza.

Il primo riguarda la comodità e l'efficienza: quando il calcare si accumula sul soffione, infatti, va ad ostruire piano piano i piccoli ugelli da cui esce l'acqua, andando a intasarli e modificando il getto, che si fa meno intenso e meno diretto. Lavando con regolarità il soffione, invece, manterrai i buchini liberi, assicurandoti una doccia rilassante con un getto davvero piacevole.

Il secondo è prettamente igienico. Gli ugelli intaccati dal calcare sono un terreno fertile per germi e batteri, che possono annidarsi in tutta tranquillità quando non puliamo regolarmente.

Come pulirlo

No, non usare l'aceto: oltre a corrodere i metalli, è davvero molto inquinante. Piuttosto, per pulire in maniera naturale il soffione della doccia affidati all'acido citrico, una sostanza contenuta negli agrumi che trovi in commercio in polvere nei supermercati e nei negozi bio. Come spiega MammaChimica, l'acido citrico è un ottimo anticalcare che, al contrario dell'aceto (che è anche 53 volte più inquinante), non lascia odore ed è ecosostenibile per davvero.

Per pulire il soffione, quindi, versa circa 100 grammi di acido citrico in 800 grammi di acqua, metti la soluzione in uno spruzzino, spruzza sul soffione e lascia agire. L'acido citrico scioglierà il calcare. A quel punto, risciacqua bene e procedi alla normale pulizia.