Firmata a Parigi la carta Sails per trasporti marittimi più sostenibili

Alla cerimonia di consegna, che è avvenuta nel palazzo dell’Eliseo a margine del G7 di Biarritz, l’Italia era rappresentata dal gruppo Grimaldi, unica compagnia di navigazione non francese a firmare il documento. La Carta rimarrà aperta alla sottoscrizione da parte di altre compagnie ancora per alcuni mesi.
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Federico Turrisi 27 Agosto 2019

L'aereo, come saprai, è il mezzo di trasporto che inquina di più. Anche spostarsi via mare, però, ha un prezzo piuttosto alto per l'ambiente. Oltre ad alterare gli ecosistemi marini, le grandi navi (sia per il trasporto passeggeri sia per quello delle merci) emettono un elevato numero di gas serra, come anidiride carbonica e ossidi di azoto e di zolfo, contribuendo non poco al riscaldamento globale. Per esempio, secondo uno studio condotto da Transport&Environment, le navi da crociera che viaggiano in acque europee inquinano venti volte di più di tutte le circa 260 milioni di automobili che circolano nei paesi dell'Unione europea.

Per cercare di limitare l'impatto ambientale della navigazione è stata elaborata la carta Sails (Sustainable Action for Innovative an Low impact Shipping) che si pone anche come obiettivo una maggiore collaborazione tra soggetti privati ed enti pubblici a tutela dell'ambiente marino e costiero in Francia. A fine luglio era stata già sottoscritta da nove compagnie di navigazione francesi. L'impulso ad elaborare un testo del genere è partito infatti dal presidente del cluster marittimo francese, Frederic Moncany de Saint Aignan, che detiene assieme a Italia e Spagna la vicepresidenza dell’ENMC (European Network of Maritime Clusters), l'organizzazione europea che raduna i principali attori del trasporto marittimo.

Lo scorso 23 agosto, a margine del G7 di Biarritz, c'è stata la firma solenne e la consegna della Carta al presidente francese Emmanuel Macron. Per questa occasione c'era anche un pezzo di Italia, con il gruppo Grimaldi che ha deciso di aderire all'iniziativa. Finora è l'unica compagnia di navigazione non francese ad aver sottoscritto il documento.

I firmatari del testo si impegnano, in nome di uno sviluppo sostenibile, a contribuire alla protezione dell'ambiente marino, ad adottare misure specifiche volte alla riduzione dell’impatto sonoro sottomarino delle navi, alla diminuzione delle emissioni di gas climalteranti e a ottimizzare le performance a livello energetico. Un segnale positivo nella lotta contro l'inquinamento atmosferico e marino e contro il cambiamento climatico. La Carta rimane aperta alla firma di altre compagnie di navigazione ancora per qualche mese.