L'Alzheimer è la forma più diffusa di demenza ed è purtroppo una delle malattie con cui dovremo fare sempre più i conti, a fronte di una popolazione che sta invecchiando. Secondo il Ministero della Salute, in Italia ne è affetto circa 1 milione di persone e sono in tutto 3 milioni quelli coinvolti nell'assistenza a un familiare malato. Ma fino a quando non sarà a disposizione una cura, rimane fondamentale provare a prevenire questa patologia neurodegenerativa. E la dieta può giocare un ruolo molto importante. Secondo uno studio dell'Università Tufts, vicino a Boston, gli alimenti ricchi di flavonoidi possono aiutare a ridurre il rischio per il tuo cervello.
Il team di ricerca ha capito questo meccanismo dopo aver seguito per 20 anni 2.801 persone e aver preso nota del loro regime alimentare attraverso un questionario somministrato una volta ogni quattro anni. Sono stati poi presi in considerazione anche gli altri parametri relativi alle condizioni di salute e allo stile di vita. Quello su cui si sono concentrati gli autori dello studio però era l'assunzione di 6 diversi tipi di flavonoidi, polifenoli presenti soprattutto nella frutta e nella verdura. Un esempio sono le antocianine, che danno il colore tipico a mirtilli e fragole. Ma la loro caratteristica principale è che contengono proprietà antiossidanti e fanno molto bene alla circolazione.
Tornando ai risultati dello studio, trascorso il tempo di osservazione è emerso come 193 persone avevano sviluppato una demenza e tra loro 158 avessero l'Alzheimer. Ma quello che si è notato è stato come chi seguiva una dieta ricca di flavonoidi riportasse fino alla metà del rischio di ricevere una diagnosi di questo tipo. Dunque mangiare tanta frutta e tanta verdura non è importante solo per la linea: fa bene anche, e soprattutto, al tuo cervello.
Fonte| "Long-term dietary flavonoid intake and risk of Alzheimer disease and related dementias in the Framingham Offspring Cohort " pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, il 22 aprile 2020