Non c'è certezza da nessuna parte, l'evento non si è ancora svolto, non si sono quindi fatte reali analisi di quale sia stato l'impatto ambientale e quindi anche se se ne parla con un anno d'anticipo niente può essere ufficiale.

Ti stiamo parlando degli Europei 2024 ed è corretto aver fatto una breve premessa perchè già un anno prima si sta parlando di quanto saranno "sicuramente" i più sostenibili dal punto di vista ambientale. Mettiamo le mani avanti non perchè si è certi che non sarà così o perchè si è completamente scettici sulla veridicità di quanto gli alti dirigenti della Uefa stanno comunicando. Parliamo in questo modo perchè si tratta di una promessa, di un qualcosa che si sta progettando e che comunque anche se dovesse andare a buon fine, bisognerà analizzarlo solo a fine Euro2024, non all'inizio, figuriamoci con un anno d'anticipo. Crediamo che questa sia la giusta realtà da raccontare.

Non l'unica però, adesso parliamo nel concreto di questa promessa. A fine mese di giugno gli alti dirigenti della Uefa si sono riuniti nel quartier generale della Federazione tedesca del calcio. E si sono riuniti insieme ad alcuni dei massimi esperti di progettazione di eventi sostenibili. Questo perchè, per la prima volta il calcio europeo ha posto sul tavolo delle trattavi un aspetto importante: il "Respect forum". 

Si tratta di un forum incentrato sulla sostenibilità, sulla qualità ambientale, sociale e organizzativa e ha quindi l'obiettivo di contribuire alla lotta contro la crisi climatica.

Ora come si contribuisce con un evento sportivo internazionale a contrastare la crisi climatica? 

Se ne parla sempre poco dello sport in ottica ambientale, eppure è un, possiamo definirlo tale, settore che incide tantissimo sull'ambiente. Vero perchè che gli impatti più significativi sono indiretti, ma bisogna sempre metterli in conto. Esempi?

Costruzioni di impianti, strade, parcheggi, problema degli impianti elettrici e quindi energetici, della gestione dei rifiuti, delle risorse idriche per i campi da calcio, gestione degli spostamenti di tutti i tifosi e appassionati.

Quindi come vedi i problemi da risolvere o quantomeno da mettere in conto sono tantissimi e per questo motivo è giusto doverne parlare, il prima possibile. Forse la UEFA si sta avvicinando sensibilmente al problema ponendo questa questione per i prossimi europei di calcio del 2024 che si giocheranno in Germania a partire dal 15 giugno.

Perchè è possibile adesso progettare un evento sportivo sostenibile?

In Germania si toglie uno dei problemi principali per quanto riguarda l'aspetto ambientale, ovvero quello delle costruzioni. Gli impianti da stadio sono già ultra moderni (ma solamente perchè sono stati costruiti per i mondiali del 2006 e nei successivi anni, quindi si è inquinato prima).

A questo punto si aggiunge un piano concordato con il governo tedesco che prevede un livello massimo di emissioni di circa 347mila tonnellate di CO2, quindi non sarà un evento carbon neutral, ma comunque potrebbe essere l'evento sportivo, fino a ora, più sostenibile di sempre.

In questo piano che prevede altri 99 punti d'azione si punta alla realizzazione di un calendario di partite fatto in  modo tale da ridurre al minimo le trasferte e quando necessario a farle in città limitrofe.

Nel caso di spostamenti si punterà con enormi agevolazioni per far viaggiare in treno i tifosi che hanno acquistato i biglietti della partita.

Verranno infatti anche ridotti i parcheggi per le auto come elemento che porterà a utilizzare sempre meno l'auto.

Per quanto riguarda la questione energia, rifiuti e acqua, si cercherà di installare dove ancora mancano impianti fotovoltaici e sistemi di gestione di rifiuti adeguati, anche se in quest'ultimo caso non c'è ancora una modalità di prosecuzione di lavori. Gestione dell'acqua capillare per innaffiare i campi. Saranno realmente in grado di rispettare questo piano?