Gli studenti della Cambridge University scelgono vegano: dalle mense potrebbero scomparire i prodotti di origine animale

Gli iscritti alla prestigiosa università inglese votano a favore della transizione verso una dieta plant-based: saranno organizzati incontri per valutare se rimuovere del tutto i prodotti di origine animali dai bar e dalle mense. Già dal 2016 l’Ateneo ha rimosso dai menù la carne dei ruminanti.
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Martina Alfieri 22 Febbraio 2023

I giovani rappresentano la fascia della popolazione più attenta all’impatto ambientale delle proprie abitudini alimentari. Proprio nei giorni scorsi gli studenti della prestigiosa Cambridge University hanno infatti votano a favore della transizione verso una dieta vegana anche all’interno dei servizi di ristorazione universitari.

Nelle prossime settimane, all’Università di Cambridge, si discuterà di trasformare tutti i bar e le mense dell’ateneo in locali che servono solo prodotti plant-based.

La proposta nasce dalla campagna Plant-based Universities, sostenuta anche da Animal Rebellion, che ha l’obiettivo di spingere le università e le unioni studentesche ad abbandonare i prodotti di origine animale.

Anche se non è certo che carne, latte e uova spariranno dai menù di Cambridge, gli studenti hanno lanciato un chiaro segnale: l’iniziativa – presentata per arginare “la crisi climatica e della biodiversità” –  è stata sostenuta dal 72% dei votanti.

Prima di esprimere il proprio voto, la popolazione universitaria è stata invitata a partecipare a un ciclo di incontri per scoprire le “plant-based possibilities”:  i vantaggi, ambientali e non solo, di una dieta vegana.

"Eliminando i prodotti di origine animale dai suoi menu, l'università potrebbe ridurre significativamente il suo impatto ambientale e mostrare al mondo il suo impegno per la sostenibilità ha dichiarato, come riporta il Guardian, il 24enne William Smith, sostenitore della Plant-Based Universities campaign – I servizi di ristorazione dell'università hanno già fatto importanti passi avanti, ad esempio nel 2016 quando hanno eliminato la carne di manzo e di agnello da tutti i loro menù. Non vediamo l'ora di lavorare con loro sui prossimi passi necessari".

Sai bene che il consumo di carne e gli allevamenti intensivi hanno un forte impatto sui livelli d’inquinamento, contribuendo ad aggravare la crisi climatica.

Sono sempre di più le città che scelgono di adottare politiche che limitino il consumo di prodotti di origine animale: dopo Los Angeles negli Stati Uniti e Haywards Heath in Inghilterra, anche Edimburgo ha appena aderito al Plant Based Treaty, il trattato internazionale che impegna a ridurre i consumi di carne.