GLOW, il festival luminoso di Eindhoven, quest’anno punta a risparmiare 500 kWh di energia elettrica

Dal 12 al 19 novembre, nella città olandese di Eindhoven, si terrà il GLOW Festival con 33 opere artistiche luminose sparse per la città. Per rispondere alla richiesta dell’UE di risparmiare almeno il 10 per cento sull’energia, il Festival spegnerà le luci un’ora prima rispetto alle precedenti edizioni.
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Gaia Cortese 26 Ottobre 2022

Tra poco più di due settimane, la città di Eindhoven, nei Paesi Bassi del sud, si illuminerà di installazioni, proiezioni e percorsi grazie alla sinergia di una cinquantina di artisti, il cui compito sarà quello di riempire la città di opere artistiche realizzate esclusivamente con la luce.

Dal 12 al 19 novembre 2022, infatti, con 33 opere luminose sparse per tuta la città, andrà in scena l’Eindhoven GLOW Festival, il cui tema quest'anno è intitolato “Urban skin”. L’edizione 2022, tuttavia, ha la responsabilità di tenere in considerazione  anche i consumi energetici dell’evento che, in risposta alla preoccupazione per l'attuale crisi energetica, saranno resi pubblici.

La domanda che infatti viene da porsi è: quanto consuma un festival di questa portata e che utilizza per prima cosa energia elettrica?

Conti alla mano, nell'ambito del GLOW Festival di Eindhoven, le 33 opere d’arte luminose consumeranno un totale di 5.000 kWh di elettricità in nove giorni (ossia otto giorni, a cui si aggiunge una notte dedicata alle prove generali). E, tra prove e consumi preventivati dell'organizzazione, si consumeranno ulteriori 2.000 kWh di energia elettrica.

Credits photo by Bart van Overbeeke

L’obiettivo rimane comunque quello di rispondere alla richiesta dell’Unione Europea di risparmiare almeno il 10 per cento sull’energia, per cui il GLOW Festival si impegnerà a spegnere le luci un’ora prima rispetto alle precedenti edizioni, vale a dire alle 22 invece che alle 23: in questo modo sarà possibile risparmiare 500 kWh.

Complessivamente, il consumo energetico totale sarà quindi di 6.500 kWh, comparabile al consumo medio di circa cento famiglie olandesi negli stessi nove giorni della durata dell'evento.

Credits photo by Bart van Overbeeke

È interessante poi sapere che il Glow Festival presenta due opere che non sfruttano la rete elettrica, ma sono alimentate dall’acqua del fiume Dommel e dal movimento dei visitatori della manifestazione. Non solo. Ci sono anche altre tre opere che si conformano a quelle permanenti poste nella città di Eindhoven, che utilizzano energia eolica al 100 per cento.

Ultimo ma non meno importante. Nel corso dell'evento non mancheranno tavole rotonde, convegni e incontri per parlare dell’aumento dei costi e dei consumi energetici e sugli interventi possibili per ridurre la spesa a carico di aziende e privati.