Greta Thunberg a Roma: il racconto di Federica e Luca, portavoce del Fridays for Future della Capitale

“Siamo contentissimi, anche la piazza ha risposto molto bene”. Sono i primi racconti che arrivano da Piazza del Popolo, subito dopo la fine della manifestazione per il clima di questa mattina, che ha visto la partecipazione di 25mila persone, tanti attivisti e studenti ma soprattutto Greta Thumberg. Ecco quello che è successo.
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Giulia Dallagiovanna 19 Aprile 2019

"Siamo felicissimi, non ci reggiamo in piedi dalla gioia. Era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto" ha detto Federica Gasbarro. "La piazza ha risposto benissimo", ha confermato Luca Franceschetti. Sono queste le prime impressioni di due fra i portavoce del Fridays for Future di Roma, subito dopo la manifestazione di questa mattina in Piazza del Popolo. Di fronte a un pubblico di 25mila persone, sono intervenuti attivisti da tutt'Italia e dal resto d'Europa, ma anche studenti di scuole medie e superiori, un Fisico climatologo del CNR e infine lei, Greta Thunberg.

L'ultimo appuntamento del suo viaggio nel nostro Paese non poteva che essere uno sciopero per il clima. "Qualcuno forse dirà che stiamo perdendo delle ore di lezione, noi diciamo che stiamo cambiando il mondo" ha affermato la giovane attivista svedese. E chi era arrivato fin dalle prime ore della mattina per ascoltarla, non le ha fatto mancare il suo appoggio: "Con Greta, per salvare il Pianeta" è il coro che è stato intonato più volte dalla folla.

"Sono riuscita a scambiare due parole con il padre, ma anche con Greta – prosegue Federica – lei stessa ha detto che non aveva mai ricevuto un'accoglienza simile. Si è trovata davvero bene a Roma". E in effetti, che fosse a suo agio sul palco a pedali allestito per l'occasione, era evidente dal sorriso spontaneo che ha mantenuto anche dopo il suo intervento. Prima di lei, però, sono stati davvero tanti gli interventi e i discorsi che si sono succeduti uno dopo l'altro, inframmezzati da qualche pausa musicale. "Il Fridays for Future è in realtà un grande movimento, rappresentato da tante realtà – spiega Luca – e volevamo fare in modo che tutte quante avessero la possibilità di parlare oggi. Una cosa da notare è che, nonostante non ci fossimo dati un'organizzazione precisa e dettagliata, ogni discorso è stato diverso, a dimostrazione di come questa manifestazione dia voce a situazioni differenti".

Alcuni portavoce dei Fridays for Future hanno accompagnato Greta durante un piccolo corteo, che dalla Casa del cinema di Villa Borghese ha raggiunto a piedi Piazza del Popolo. Oltre agli attivisti, però, erano presenti diversi uomini della sicurezza. Sì, perché Greta ha ricevuto alcune minacce proprio in Italia e non le è quindi stato possibile muoversi da sola. Certo, i titoli infelici di alcuni quotidiani non hanno aiutato e nemmeno le parole della giornalista Maria Giovanna Maglie che alla trasmissione di radio2 Un giorno da pecora ha detto che lei, Greta, l'avrebbe messa sotto con la macchina.

Ma questa è stata l'unica ombra su una giornata che ha lasciato il segno in tutti i presenti: "Greta se è dovuta andare via subito, ma era contentissima", conferma Federica. Persino i volontari che si sono dati il cambio per mantenere in movimento le 120 biciclette che alimentavano il palco non sembrano aver risentito troppo dello sforzo: "Abbiamo radunato i ciclisti grazie all'evento Facebook. Ho visto alcune persone che studiavano anche mentre pedalavano, ma volevano comunque dare il proprio contributo e non hanno lasciato la postazione", racconta Luca.

E ora che succede? Il prossimo appuntamento è il 24 maggio, per un nuovo Global Climate Strike, dopo quello dello scorso 15 marzo. "Noi intanto continuiamo a scioperare, ogni venerdì a partire dalle 15:30 in Piazza del Popolo – spiega Federica – Questo movimento sta diventando davvero qualcosa di importante, che coinvolge persone di ogni età e livello d'istruzione. Oggi hanno partecipato anche diversi adulti e questo ci fa molto piacere, perché il nostro obiettivo è proprio ampliare l'orizzonte e raggiungere chiunque voglia partecipare".

Credits: foto di copertina e video di Aran Cosentino per Ohga