Greta Thunberg dovrà presentarsi in tribunale: è accusata di aver disobbedito alla polizia durante una manifestazione

La giovane attivista dovrà comparire in tribunale a fine luglio per avere bloccato una strada durante una protesta a Malmö, vicino a un terminale petrolifero, ed essersi rifiutata di obbedire alla polizia. Era insieme a un gruppo di venti ambientalisti svedesi.
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Martina Alfieri 7 Luglio 2023

È vero, Greta Thunberg ha annunciato di recente che non prenderà più parte ai “Fridays for future”, gli scioperi scolastici per il clima da lei stessa inaugurati ormai cinque anni fa. Ma anche se non è più una studentessa delle scuole superiori, Thunberg prosegue la sua lotta ambientalista: a fine giugno ha partecipato a una protesta per cui ora è chiamata a rispondere in tribunale. Avrebbe infatti disobbedito agli ordini della polizia svedese, che le intimava di liberare la strada.

Il 19 giugno la giovane attivista si trovava a Malmö, in Svezia, insieme a una ventina di compagni del gruppo ambientalista "Ta tillbaka framtiden" ("Riprendiamoci il futuro") per protestare vicino al porto cittadino che smista le cisterne di petrolio. Thunberg e altri ragazzi avrebbero deciso di bloccare la strada e di salire sopra le autocisterne per ostacolarne il transito.

In particolare, Greta Thunberg e altre tre persone si sarebbero rifiutate di interrompere la protesta e obbedire alla polizia, che avrebbe per questo deciso di arrestarle.

Le accuse a carico degli attivisti

"Il procuratore ha sporto denuncia contro una giovane donna che il 19 giugno di quest'anno ha partecipato a una manifestazione per il clima che, secondo l'accusa, ha causato disagi al traffico di Malmö", avrebbe affermato l'ufficio del procuratore in un breve comunicato, secondo quanto riporta il Guardian.

Anche se nella dichiarazione Thunberg non viene direttamente menzionata, un portavoce ha confermato che si tratterebbe proprio di lei. Il procuratore Charlotte Ottosen ha aggiunto, parlando al giornale svedese Sydsvenskan, che la libertà di manifestare non corrisponde al diritto di causare disordini ad altri.

La fondatrice dei Fridays For Future non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda; dovrà presentarsi in tribunale il 24 luglio. Nel peggiore dei casi, Thunberg potrebbe dover scontare fino a 6 mesi di carcere, ma è più plausibile che la sentenza le imponga il pagamento di una multa.

Negli ultimi anni Greta Thunberg ha rappresentato il principale volto dell’ambientalismo giovanile, portando all'attenzione dei media mondiali la crisi climatica, e finora non era mai accaduto che venisse denunciata durante uno sciopero o un'azione di protesta.

In passato, era stata però brevemente trattenuta dalla polizia a Oslo durante una manifestazione contro le centrali eoliche costruite sui territori delle popolazioni indigene, e poi in Germania, mentre si batteva contro la demolizione di un villaggio che sarebbe stato distrutto per lasciare il posto a una miniera di carbone.