I 6 migliori percorsi e sentieri di trekking in Toscana: dai più famosi a quelli ancora da scoprire

La Toscana offre esperienze di trekking appaganti e magnifiche dal punto di vista dell’esperienza e da quello della bellezza: se anche l’occhio vuole la sua parte, questa regione italiana che dal mare si estende in collina è davvero imperdibile per chi ama le escursioni.
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Sara Polotti 7 Marzo 2024

La Toscana è una tra le regioni italiane più amate dal punto di vista naturalistico: basta dare un'occhiata alle immagini per capire il perché. Campi di grano sconfinati, colline verdi, cieli immensi…

La zona si presta anche a trekking appassionanti, e non solo a gite fuori porta o a viaggi in macchina alla scoperta di cantine e antiche cittadine. Monti, scogliere, colline… Dalla Via Francigena e fino a Populonia, sconfinando sulle isole, ecco i 7 migliori percorsi di trekking in Toscana, territorio affascinante e ricco di bellezza. Da scoprire camminando.

La via Francigena

La via Francigena è un cammino di pellegrinaggio che da Canterbury porta a Roma, passando anche per la Francia. Attraversando la Toscana, camminatori e camminatrici possono godere di una varietà di paesaggi, da colline ondulate a valli fluviali e campi coltivati, scegliendo trekking di più giorni o camminate di un solo giorno, organizzando la propria tappa secondo il proprio gusto. La via Francigena in Toscana è infatti lunga 380 chilometri.

Si passa da Lucca, San Gimignano, Siena, dalla Val d'Orcia, da Montalcino, Montepulciano… Tutto è ben segnalato e basta seguire i cartelli che punteggiano strade e sentieri.

Barberino Val d'Elsa

Questo sentiero tra i vigneti è perfetto per chi ama le camminate panoramiche: parte dal Borgo di Cortefreda e per otto chilometri si snoda su sentieri facilmente percorribili formando un trekking ad anello che passa per le Briglie dell'Agliena per arrivare al borgo di Barberino Val d'Elsa.

Le Crete Senesi

Colline argillose modellate nel corso dei secoli dall'azione dell'erosione eolica e fluviale: ecco cosa sono le Crete Senesi, famose per i loro dolci rilievi dalle tonalità cromatiche particolari, che vanno dal bianco crema al grigio e che cambiano a seconda della luce e delle stagioni. La regione – forse già lo saprai – è rinomata per la produzione di ottimi vini, come il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano, nonché per i prodotti gastronomici tipici della cucina toscana, ma è anche meta ideale per trekking ed escursioni.

In particolare, ce n'è una proprio sul limitare delle Crete, al confine con la Val d'Orcia: è lunga una ventina di chilometri (serve quindi allenamento) ma è abbastanza dolce e piacevole, con tratti pianeggianti nella prima parte. Si parte dal bivio di Lucignano d'Asso per andare verso Torrenieri lungo la Cassia. Dopo aver attraversato il ponte sull'Asso, si inizia a salire e si prosegue verso Bellaria, Celamonti e Cosona, per arrivare proprio al borgo medioevale di Lucignano d'Asso. Per tornare indietro si possono percorrere i tornanti dolci, verso il punto di partenza.

Il Golfo di Capoliveri

Per chi ama il mare e la macchia mediterranea, il piccolo trekking sul Golfo di Capoliveri è d'obbligo. Si trova sull'Isola d'Elba.

Dalla spiaggia di Margidore si può percorrere a piedi tutto il Golfo di Capoliveri, passando per quello di Lagona e arrivando a Cala Chiara. La camminata è interessante: si tratta di un giro ad anello di un paio d'ore, con sei chilometri da percorrere e 150 metri di dislivello da affrontare (un po' per tutti, insomma).

Dalla Buca delle Fate a Populonia

Sempre al mare, con una camminata un po' più impegnativa che porta alla magnifica Buca delle Fate. Parte da dai parcheggi del Golfo di Baratti, raggiunge la spiaggia di sassi chiamata Buca delle Fate e prosegue fin su all'Acropoli di Populonia, arrivando poi al punto di partenza in un giro ad anello lungo circa 7 chilometri (con 270 metri di dislivello).

L'isola di Capraia

Capraia è un'isola del Mar Tirreno con una superficie di circa 19 chilometri quadrati: è molto piccola e fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. L'isola è caratterizzata da una natura selvaggia e incontaminata, con scogliere, cale nascoste e una vegetazione tipica della macchia mediterranea. Storicamente, Capraia è stata utilizzata come luogo di confino, ospitando una colonia penale fino al 1986, e forse la conoscerai per questo motivo. Oggi, però, l'isola è principalmente un'attrazione turistica per chi cerca tranquillità e bellezze naturali e offre diverse opportunità per chi cerca escursioni e passeggiate.

Per esempio, puoi scegliere il sentiero 410 per camminare tra le cale dello Zurletto e del Ceppo, in una camminata di circa 8 chilometri con dislivello di 200 metri. Un po' più impegnativa è invece l'escursione da Stagnone a Mortola, passando per Monte Penne e Monte Castello: in quattro ore si percorrono 16 chilometri con un dislivello di 700 metri e si toccano punti panoramici davvero mozzafiato.