I 6 migliori sentieri di trekking nelle Marche: dai Monti Sibillini al Conero, i consigli per una primavera nella natura

Tra i più belli sentieri escursionistici nelle Marche, non puoi non conoscere quelli del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con viste mozzafiato e il percorso al Monte Vettore. Ma anche il Conero offre panorami spettacolari sul mare Adriatico. Ecco dunque una selezione delle più belle escursioni marchigiane, un po’ per tutti i gusti e livelli.
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Sara Polotti 7 Aprile 2024

Nelle Marche, regione dell'Italia centrale che gode di paesaggi montani e accessi al mare tra i più affascinanti del Bel Paese, ci sono numerosi sentieri per escursioni che offrono panorami mozzafiato con la possibilità di immergersi nella natura facendo quel po' di fatica che trekker ed escursionisti amano (chi più chi meno).

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, per esempio, è conosciuto per il suo ampio reticolo di sentieri che si snodano tra montagne, valli, e laghi. Quello che conduce al Monte Vettore è particolarmente popolare: c'è una vista panoramica spettacolare dalla cima.

Ma non è l'unica escursione marchigiana degna di nota. Qui ne troverai diverse tra cui scegliere, un po' per tutti i livelli di allenamento e accessibilità.

Il Monte Vettore da Forca di Presta

"Il sentiero più classico dei Monti Sibillini": lo definisce così il CAI, questo percorso di trekking nelle Marche che parte da Forca di Presta.

Il Monte Vettore si trova a metà tra Perugia e Ascoli Piceno e questo percorso è particolarmente interessante: si parte dal Valico di Forca di Presta e si percorre un tratto del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, camminando per 10 chilometri e salendo circa 900 metri di dislivello (nella variante che non prevede il passaggio dal lago di Pilato, che aggiunge al percorso 3 chilometri circa).

Le Grotte dei Frati

Sempre nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini puoi intraprendere – se hai un buon allenamento e l'attrezzatura giusta da trekking – il giro ad anello che dal Lago di Fiastra porta alle Grotte dei Frati. In circa quattro ore, per una distanza di poco più di 11 chilometri, si sale di 520 metri per raggiungere questo luogo particolarmente rustico, naturale e pieno di fascino.

L'Anello di Valledacqua

Se ami le escursioni che prevedono anche punti storicamente interessanti (e non solo naturalistici), questo sentiero fa per te: da Acquasanta Terme si cammina attraverso i borghi marchigiani per arrivare anche all'Abbazia protoromanica di Valledacqua che conserva affreschi rinascimentali e al Castel di Luco.

La camminata dura quattro ore, per circa otto chilometri, e il dislivello totale è di circa 350 metri.

L'Anello di Portonovo sul Monte Conero

L'anello di Portonovo, che sarebbe il sentiero 309 del Parco del Conero, in 2,3 chilometri permette di godere di una delle zone più affascinanti delle Marche. È una camminata un po' per tutti: dura circa un'ora ed è praticamente pianeggiante.

La terrazza del Furlo

Questa camminata ti porterà a godere di una delle viste più incredibili delle Marche: grazie a un giro ad anello puoi arrivare alla Terrazza e al Rifugio del Furlo, tornando poi al punto di partenza a valle dopo aver percorso 7 chilometri e mezzo in circa tre ore. Il dislivello è di 540 metri: il livello, quindi, è intermedio.

L'Eremo di San Leonardo al Volubrio

Partendo da Rubiano si può raggiungere l'Eremo di San Leonardo al Volubrio, che si trova nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini: si passa anche dalla Gola dell'Infernaccio e si può godere di panorami verdi davvero intensi. La camminata è adatta a chi ha un buon allenamento, ma non è eccessivamente dura: in 11 chilometri si sale di 340 metri di dislivello, passano per sentieri accessibili e ben segnalati.

Fonti| CAI; Parco del Conero