I 6 piatti regionali vegetariani della tradizione lombarda: le ricette da cui prendere ispirazione

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Non solo polenta, ma soprattutto non solo osso buco: la Lombardia è ricca di piatti tradizionali che per loro natura nascono vegetariani. Non solo il conosciuto risotto alla milanese: dai pizzoccheri ai capù, ecco i più buoni.
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Sara Polotti 12 Febbraio 2024

Chi crede che "vegetariano" faccia a pugni con "ricette della tradizione" si sbaglia. In Italia chi sceglie una dieta vegetariana o vegana ha la fortuna di poter scegliere fra tantissimi cibi che tradizionalmente sono già privi di carne o addirittura di qualsiasi derivato animale, e che quindi possono essere considerati plant-based.

Anche in Lombardiala Regione che aggira pure le leggi nazionali sulla caccia – è così: la mappa dei piatti tradizionali lombardi vegetariani è vasta. Eccone alcuni.

Risotto alla milanese

Classico, intramontabile: il risotto giallo a base di zafferano se preparato con il brodo vegetale è un perfetto e nutriente (oltre che gustoso) primo piatto vegetariano. Gli ingredienti sono il riso Carnaroli, il brodo, il burro, il vino bianco, lo zafferano e le cipolle bianche.

Tortelli di zucca

A Mantova, ma non solo, l'autunno è la stagione della zucca e dei tortelli di zucca. La ricetta originale è agrodolce: all'interno della pasta oltre alla zucca e al parmigiano ci sono gli amaretti e la mostarda.

Casoncelli bresciani

A Brescia i classici casoncelli – che si trovano anche a Bergamo, ma con un ripieno diverso – sono riempiti con un ripieno a base di formaggio, pangrattato, brodo, burro fuso, sale, aglio e prezzemolo. Saporito, piace da matti anche a chi mangia carne, poiché il gusto è deciso e profondo, molto tradizionale.

Si mangiano con burro fuso e salvia, con abbondante formaggio grattugiato.

Capù o capunsì ripieni

Anche questa ricetta è bresciana, e più precisamente camuna, ovvero della Valle Canonica. A discapito del nome che richiama un volatile (il cappone) si tratta di involtini di verza farciti con ripieno bresciano (lo stesso dei casoncelli) e cotti poi in padella o al forno. Buonissimi. Si preparano semplicemente dopo aver sbollentato le foglie di verza e riempiendole con il ripieno sopra citato. Dopo averli chiusi con dello spago, gli involtini possono essere cotti in una pirofila con un goccio di acqua o brodo vegetale, in forno a 180 gradi per una mezz'ora abbondante, girandoli di tanto in tanto.

Polenta

Con i funghi, con il formaggio, da sola…: la polenta è il contorno per eccellenza, ma è deliziosa anche come piatto unico abbinato ad altri ingredienti vegetariani.

Pizzoccheri

Originari della Valtellina, i pizzoccheri sono sostanziosi e appaganti: alla pasta di grano saraceno si abbinano i formaggi, le patate e le verza, in un piatto unico davvero irresistibile.